iPhone 5, oggi la presentazione
del nuovo gioiello Apple

I vecchi iPhone 4 e 3GS
I vecchi iPhone 4 e 3GS
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Martedì 11 Settembre 2012, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 16:20
ROMA - L'iPhone 5 aiuter la crescita americana, spingendo il pil fra lo 0,25% e lo 0,50% nel quarto trimestre. Lo stima il capo economista di JPMorgan, Michael Feroli, in una nota prevedendo che Apple venderà circa 8 milioni di iPhone 5 negli ultimi tre mesi dell'anno. Se si parte dell'idea che l'iPhone costerà 600 dollari, di cui 200 dollari per i componenti, vuol dire che 400 dollari per ogni dispositivo andranno a conteggio del pil: l'iPhone potrebbe creare 3,2 miliardi di dollari per l'economia.



Il nuovo iPhone. A poche ore dall'evento Apple del 12 settembre che con molta probabilità svelerà il nuovo iPhone intanto arrivano le ultime indiscrezioni sul prossimo atteso melafonino, fra cui la connettività 4G universale, cioè compatibile con la maggior parte dei network mondiali, inclusi quelli che stanno per arrivare. E, in vista del lancio, Cupertino avrebbe ridotto gli ordini di microprocessori dalla rivale Samsung, già sconfitta in un tribunale californiano sul fronte brevetti. Le indiscrezioni arrivano dal Wall Street Journal, sempre molto vicino alle cose di casa Apple.



Il nuovo apparecchio dovrebbe quindi essere compatibile con le reti Lte (Long Term Evolution o 4G), opzione già offerta da molti concorrenti della Apple, inclusa Samsung. Gli operatori puntano a veicolare un maggior numero di clienti sulle reti 4G - che chissà in Italia quando arriverà - che sono più efficienti e possono aiutarli a rafforzare la crescita delle entrate di dati perché rendono più facile per i consumatori usare alcuni servizi, come ad esempio lo streaming.



La solita girandola di rumors. In rete circolano mote voci sulle caratteristiche del nuovo iPhone: si parla di un dispositivo più grande (4 pollici a fronte degli attuali 3,5) che possa ospitare una batteria più potente; più piatto (7,6 millimetri contro i 9,4 dell'iPhone 4S, l'ultimo modello); l'uso della nano-sim più piccola del 40% rispetto alle micro-sim che monta il 4S; un nuovo connettore dock più piccolo e più compatto. Del resto, come recita l'invito diramato da Apple nei giorni scorsi che lasciava intravedere un '5', «ci siamo quasi».



Ma un altro rumor accende la vigilia della presentazione del nuovo iPhone. Secondo un giornale coreano, Apple avrebbe ridotto gli ordini di memory chip da Samsung girandoli invece ad altre aziende. Cupertino è stato il più grande cliente del colosso sudcoreano che ha prodotto microprocessori, schermi piatti e memory chip per iPhone, iPad e iPod, fino a sfiorare circa 9 miliardi di dollari di controvalore nel 2011. Le due compagnie, tuttavia, si trovano nel pieno di un duro scontro legale in quattro continenti, al punto da spingere la società californiana ad avviare contatti con altri big dei microprocessori in Cina, Giappone e Taiwan.



Intanto alla vigilia del lancio del nuovo modello, arriva sull'App Store di Apple una nuova applicazione YouTube per iPhone e iPod Touch. La notizia arriva dopo che la licenza per inserire YouTube nel sistema operativo di Cupertino era scaduta e l'azienda aveva deciso di non rinnovarla più. Quindi la popolare icona della piattaforma video non sarà più automaticamente sulla schermata del telefonino ma dovrà essere scaricata dall'App Store. E se da una parte YouTube perde il suo posto di primo piano nella schermata principale del dispositivo, guadagna la possibilità di inserire annunci pubblicitari sul software, situazione prima impossibile sotto il controllo di Apple. Una possibilità non da poco, visto che i video della piattaforma vengono visti dai cellulari un miliardo di volte al giorno. La nuova applicazione dovrebbe offrire più video e funzioni rispetto alla versione di Apple, che dalla sua prima pubblicazione, nel 2007, è stata raramente aggiornata.



La sfida fra Apple e Google oramai a tutto campo riguarda poi anche le mappe: all'ultima conferenza degli sviluppatori a San Francisco, Cupertino ha lanciato un proprio sistema Maps per staccarsi da quelle di Big G, disponibile col nuovo sistema operativo che dovrebbe arrivare anche questo col nuovo iPhone.


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