Il satellite della Nasa è precipitato
frantumandosi sull'oceano Pacifico

Il satellite Uars
Il satellite Uars
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Sabato 24 Settembre 2011, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 16:07
CAPE CANAVERAL - precipitato a terra il satellite Uars della Nasa, bruciando al rientro nell'atmosfera, probabilmente sull'Oceano Pacifico. Lo rende noto la Nasa.



Il satellite americano Uars è rientrato nell'atmosfera terrestre, distruggendosi nell'impatto, in una zona che si trova sull'oceano Pacifico. Lo rende noto la Nasa. Sulla base dei dati forniti dal Centro Interforse per le Operazioni Spaziali della base californiana di Vandenberg, l'agenzia spaziale americana ha individuato l'ora del rientro fra le 5,23 e 7.09 di questa mattina (ora italiana).



Tre messaggi su Twitter avevano indicato in precedenza la caduta di frammenti sulla cittadina di Okotoks, a sud di Calgary, nell'ovest del Canada.



La caduta era prevista dalla Nasa fra la 05:45 e le 06:45 italiane. Gli scienziati dell'agenzia spaziale statunitense durante la notte avevano studiato la rotta del satellite senza riuscire a stabilire con esattezza il punto e l'ora esatta della caduta. La scorsa notte il satellite defunto aveva anche cambiato rotta, scongiurando il rischio di precipitare sui cieli d'Europa e d'Italia, e nelle ultime ore era previsto il transito su Africa, Canada e sugli oceani Pacifico, Atlantico e Indiano.



Cessato allarme sull'Italia alle 3 della notte. Poco prima delle tre della notte, secondo le stime della Nasa, l'Europa è stata esclusa dalle possibili aree interessate dalla caduta dei detriti del satellite Uars. Poco dopo anche il Comitato tecnico scientifico della Protezione civile, sulla base dell'ultimo bollettino emesso dal Cnr, aveva considerato da escludere la possibilità che frammenti del satellite Uars sarebbero caduti sul territorio italiano.



In orbita per 20 anni. Lungo 10,6 metri, largo 4,5 e pesante 5,9 tonnellate, Uars (Upper Atmosphere Research Satellite) è stato in orbita per 20 anni, studiando l'ozono e le altre componenti chimiche degli alti strati dell'atmosfera fino al 2005, quando ha terminato la sua missione ed ha costantemente perso quota.
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