Nove mesi a Grillo, lui in manette
"Sereno, confido nella giustizia"

Beppe Grillo alla baita No tav
Beppe Grillo alla baita No tav
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Sabato 8 Febbraio 2014, 15:33 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 18:28
TORINO - Io confido nella Giustizia. Sono calmo, sono sereno. Sono molto sereno. Non ho grossi problemi. Il pm ha chiesto nove mesi di reclusione perché io avrei rotto un sigillo 'già portato via dal vento', come scritto nella notifica. Era un sigillo che non c'era, un sigillo inconsapevole. Mi hanno invitato in una baita dove mangiavano della polenta e io sono andato a mangiare la polentina. Però io sono tranquillo: nove mesi passano presto». Lo scrive Beppe Grillo sul suo sito.



Il messaggio di Grillo. In quello che definisce come «un appello di solidarietà alla Val di Susa», Grillo osserva: «Sono più di 500 inquisiti, tutti sotto processo per delle cose che io non riesco assolutamente a capire. Voglio dare la mia solidarietà a Alberto Perino e a tutti i ragazzi della Val di Susa che devono risarcire un danno ipotetico di 215.000 euro, ne hanno già raccolto circa 100.000 e ne mancano altrettanti. C'è poco tempo e dobbiamo dargli una mano a risolvere questo problema. La Tav è un problema che non riguarda solo la Val di Susa, ma tutta l'Italia e forse tutta l'Europa, ma noi siamo tranquilli! La Giustizia farà il suo corso e io sono calmo, perfetto e non mi agito assolutamente. Aiuta la Valle a resistere!».