Giardiniere di 33 anni muore al lavoro
Ucciso da un fiore velenoso

Giardiniere di 33 anni muore al lavoro Ucciso da un fiore velenoso
di Andrea Falla
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Venerdì 7 Novembre 2014, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 18:17
LONDRA - Il giardinaggio era il suo mestiere oltre che la sua passione, ma proprio questo lavoro lo ha portato alla morte.



Nathan Greenway, 33enne inglese, si è accasciato al suolo mentre stava lavorando nel parco del miliardario britannico Christopher Ogilvie Thompson, morendo in ospedale dopo cinque giorni d'agonia.





Nonostante le analisi i medici non sono riusciti ad accertare le cause del decesso, ma dopo quasi due mesi spunta una nuova ipotesi che potrebbe dare la svolta al caso.



ACONITUM L'incidente è avvenuto lo scorso 7 settembre nella cittadina di Alton, proprio mentre Nathan stava maneggiando una pianta di Aconitum, un fiore estremamente tossico, il cui nome deriva dal greco e significa proprio "pianta velenosa". Al momento si tratta soltanto di un'ipotesi, ma secondo il medico legale potrebbe essere la strada più logica.



VELENO L'Aconitum o aconito, è una pianta famosa fin dal Medioevo per la sua pericolosità. Bastano tre grammi per uccidere un uomo in pochissimo tempo, sia se viene ingerita, che se viene maneggiata senza i guanti di protezione. Come hanno ricordato molti tabloid inglesi, non sarebbe il primo caso in cui l'Aconitum miete delle vittime. Nel 2004 l'attore canadese Andre Noble morì durante il campeggio, mentre cinque anni più tardi la pianta venne usata per ''condire'' un piatto di curry da Lakhvir Kaur Singh per uccidere l'amante Lakhvinder Cheema.



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