Esami di Maturità, addio vecchia tesina
Ecco tutto quello che potrebbe cambiare

Esami di Maturità, addio vecchia tesina Ecco tutto quello che potrebbe cambiare
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Martedì 10 Giugno 2014, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 11:07
ROMA - La tesina, grande aiuto per gli studenti in procinto di affrontare gli esami di maturit, potrebbe essere presto accantonata. Secondo indiscrezioni giornalistiche, riportate da un articolo di ItaliaOggi, il ministero dell'Istruzione starebbe valutando la possibilità di mettere mano all’Esame di Stato e soprattutto di dire addio alla tesina, ormai considerata antiquata e troppo incline all'essere 'scopiazzata'.



Il Miur vuole ripensare a quella macchina organizzativa imponente che ogni anno sceglie tracce, temi, commissari e commissioni. E che, negli anni, ha subito non poche riforme. Ora al vaglio dei tecnici ci sarebbe l’ennesima rivisitazione delle prove. Prima fra tutti quella orale.



NUOVO ESAME? La riforma degli ordinamenti, targata Gelmini, a settembre va a regime per tutte le classi di studio e quindi serve rimodulare l’esame con piccoli ritocchi per cucirlo addosso ai nuovi indirizzi, considerando la scomparsa dei vecchi licei e istituti tecnici e delle vecchie sperimentazioni.



TUTTO UN COPIA- COPIA Alla base della revisione dell’orale ci sarebbe anche la necessità di trovare qualcosa di più fresco: è evidente ormai che la tesina non sia più un esercizio per tanti maturandi. Molti infatti ricorrono agli elaborati già disponibili online o quelli del fratello maggiore. Spesso le tesine mancano di originalità che, va detto, è l’aspetto che maggiormente colpisce i commissari.



QUIZZONE In discussione anche il futuro della terza prova che, nonostante i propositi di volerla affidare all’Invalsi con un test nazionale, potrebbe restare nelle mani delle singole commissioni che in piena autonomia stilerebbero le domande. Il taglio è lo stesso di quello attuale ma andrebbe aggiornato in base alle indicazioni della Riforma degli ordinamenti.



COMMISSIONE ESTERNA Non solo prove ed esposizioni, al vaglio del Miur potrebbe arrivare anche la composizione delle singole commissioni. La divisione tra commissari esterni ed interni e la scelta del presidente sempre esterno. Un aspetto che solo apparentemente riguarda esclusivamente le convocazioni dei prof, in realtà sulla composizione delle commissioni c’è la massima attenzione da parte dei maturandi che, ogni anno, attivano una vera e propria ricerca da 007 provetti. E l’equilibrio tra membri esterni ed interni diventa importantissimo.
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