Ebola, farmaco sperimentale
per il medico contagiato

Ebola, farmaco sperimentale per il medico contagiato
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Martedì 25 Novembre 2014, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 11:09

ROMA - È arrivato all'ospedale Spallanzani il medico di Emergency contagiato dal virus Ebola in Sierra Leone.

Il medico è stato trasferito in ospedale, dopo essere arrivato su un Boeing KC-767 dell'Aeronautica Militare a Pratica di Mare, a bordo di un'ambulanza dell'istituto Spallanzani di Roma, equipaggiata in biocontenimento. L'ambulanza è stata scortata dai carabinieri e dai vigili del fuoco.

Il paziente, un medico siciliano, è vigile, si nutre autonomamente e collabora con il personale dell'ospedale specializzato, uno dei due centri in Italia abilitati a questo tipo di trattamento.

«Non siamo preoccupati. È in buone condizioni generali ma con la febbre.

Non abbiamo ancora ricostruito come è avvenuto il contagio». Ad affermarlo è Cecilia Strada, presidente di Emergency, a margine della conferenza stampa all'Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma per il primo bollettino del medico italiano contagiato in Sierra Leone e ricoverato da questa mattina nella struttura romana.

Secondo le indicazioni del bollettino il medico, «arrivato in Italia dalla Sierra Leone con trasporto in alto biocontenimento effettuato dall'Aereonautica Militare italiana», è stato «monitorizzato durante tutto il trasporto aereo durato 6 ore, senza nessuna criticità. Alla partenza dalla Sierra Leone il paziente presentava condizioni di stabilità clinica.

Al momento della presa in carico da parte dei medici dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani le condizioni permanevano stabili. Nulla di rilevante in anamnesi patologica remota, riferita familiarità cardio ipertensiva. Riferisce da giovedì 20 novembre un unico episodio di vomito e diarrea senza presenza di sangue, associato ad astenia e febbricola».

Domenica 23 novembre «è comparsa febbre (38.5° C), regredita dopo assunzione di antipiretici. Oggi al ricovero era vigile, collaborante, deambulante e autonomo. Ha presentato febbre associata a brivido, malessere generale con iperemia congiuntivale, fegato e milza nella norma, torace senza rumori patologici. Non presenta segni di disidratazione cutanea. Ha iniziato - conclude il bollettino - un trattamento antivirale specifico con farmaco non registrato, autorizzato con ordinanza da Aifa, su indicazione del ministro della Salute».

Il trattamento antivirale «è stato già utilizzato con successo in pazienti in Usa e Spagna». Lo ha detto il direttore scientifico dell'istituto, Giuseppe Ippolito, in conferenza stampa. Ippolito ha precisato che il nome del farmaco non verrà reso noto fino a quando non saranno definiti i protocolli terapeutici.

Ogni giorno, ha reso noto in conferenza stampa il commissario straordinario dello Spallanzani Velerio Fabio Alberti «daremo informazioni sul paziente ed invitiamo tutti al massimo rispetto della privacy». Riferendosi invece alle condizioni psicologiche del paziente, Ippolito ha affermato che lo stesso medico «come reso noto dai media, ha rassicurato la famiglia. Si tratta - ha concluso - di una persona di grande equilibrio, che ha interagito con il personale».

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