Deraglia treno Circumvesuviana/ VIDEO
Un morto e 58 feriti, uno in fin di vita
Ipotesi: velocità, binari vecchi, un cellulare

Il treno deragliato (Newfotosud-Guglielmo Esposito)
Il treno deragliato (Newfotosud-Guglielmo Esposito)
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Venerdì 6 Agosto 2010, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 17:34
NAPOLI (6 agosto) - Drammatico incidente di un treno della Circumvesuviana sulla linea tra san Giorgio a Cremano e Napoli. Il convoglio deragliato per ragioni ancora non precisate in una zona dove erano in corso lavori di manutenzione alla linea. Decine di passeggeri sono stati scaraventatui per terra e molti sono rimasti feriti tra le lamiere. Per alcuni le condizioni sono apparse subito gravissime e un uomo, Giuseppe Marotta 71 anni di Napoli, che era rimasto con le gambe amputate è morto subito dopo il ricovero al Loreto Mare. Un altro passeggero, Vincenzo Scarpati, 25 anni, di Torre del Greco è ricoverato in coma nella Rianimazione del Loreto



E sale il bilancio dell'incidente: secondo la

polizia, oltre alla vittima sono 58 le persone rimaste ferite. Quaranta passeggeri sono stati portati al 'Loreto Mare': fra queste c'è anche un venticinquenne in coma, in rianimazione.



Otto persone sono state soccorse invece al 'San Giovanni Bosco': c'è anche una donna di 53 anni, in prognosi riservata, per un trauma cranico e un

trauma toracico. Anche il conducente, Giancarlo Naso, 45 anni, è stato medicato in questo ospedale, per uno stato d'ansia da choc emotivo, secondo quanto riferito dl direttore sanitario Giuseppe Matarazzo.



Al Cto sono stati portati sette pazienti. Infine al Cardarellì sono stati soccorsi altri tre passeggeri.

Secondo la polizia molte persone sono state già dimesse, perchè diversi erano i casi di ferite di lieve entità.



Il ministro Matteoli ha nominato una Commissione d'inchiesta.



Il treno deragliato era partito da San Giorgio a Cremano ed era diretto alla stazione del Centro Direzionale di Napoli. L'incidente si è verificato nella zona del Pascone, a Gianturco, quartiere della

periferia orientale della città.



Il treno «andava troppo veloce» secondo quanto ha testimoniato uno dei passeggeri soccorsi dai vigili

del fuoco a Gianturco. «A bordo del treno c'erano decine di passeggeri - ha raccontato Giovanni Fricano, responsabile dei vigili del fuoco presenti sul posto - e poteva essere una strage.



Sul posto è accorsa anche il sindaco Rosa Russo Iervolino: «A questa città non viene risparmiato nulla», ha detto.



Ma le inchieste aperte da Procura, Regione Campania e ministero dei Trasporti dovranno accertare anche se ci sono stati problemi alla linea ferroviaria (il Codacons chiede una verifica dei sistemi di sicurezza di tutta la linea che è molto vecchia), se c'è stato un guasto meccanico al convoglio (che pure è di ultima generazione), o se addirittura è vero che al momento della tragedia il conduttore stava usando il cellulare (ipotesi tutta da verificare, perché la cabina di guida dovrebbe essere isolata rispoetto all'area riservata ai passeggeri).



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