Restauro del Colosseo, in assemblea
scontro tra Della Valle e Codacons

Diego Della Valle
Diego Della Valle
di Lolita Falconi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 17 Aprile 2014, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 21:58
SANT'ELPIDIO A MARE - Si svolta questa mattina nella sede di Casette d'Ete, l'assemblea degli azionisti del gruppo Tod's. Nel corso della riunione è andato in scena un aspro botta e risposta che ha impegnato il presidente e ad del gruppo Tod's, Diego Della Valle con un rappresentante del Codacons intervenuto come piccolo azionista (con dieci azioni). Dall'associazione di consumatori una lunghissima serie di domande scritte sulla sponsorizzazione del restauro del Colosseo. "Operazioni che si mescolano alla libera democrazia per tentare di fare operazioni di disturbo", le ha bollate Della Valle, spiegando che ogni punto

toccato erano già stato chiarito "in tutte le fasi di giudizio". Un ricorso del Codacons è stato respinto dal Consiglio di Stato a luglio 2013. "L'unica cosa successa, per colpa vostra, è che il Colosseo verrà restaurato con anni di ritardo", ha detto Della Valle al rappresentante del Codacons, in mezz'ora di confronto. Nelle risposte alle domande scritte

l'azienda ha parlato di "informazione distorta" da parte del Codacons, di un "danno creato al Paese".

Invece di "divertirvi a sfrucoliare su piccole banalità" ha detto Della Valle "dovreste sapere che quando si

toccano cose come il Colosseo viene misurata la reputazione del Paese, e voi non l'avete aiutata".

In assemblea il presidente ha poi spiegato che il gruppo Tod's ha sempre pagato ottimi dividendi e il valore del titolo è cresciuto moltissimo. "Ci sentiamo di poter dire con orgoglio che chi ci ha seguito ha avuto le giuste risposte alle aspettative", ha detto il presidente Diego Della Valle. "Ci possiamo dare un buon voto".

Per Della Valle "i prossimi 5-10 anni saranno importanti per il gruppo, quando la morsa della crisi internazionale si allenterà un pò". Il gruppo "sta lavorando per fare un turn-around forte che gli permetta di cogliere con forte possibilità le opportunità che i mercati offriranno. Non abbiamo paura di investire in questi anni quello che serve, risorse proprie che derivano dalla generazione di cassa del gruppo. Stiamo aspettando che il mercato si apra per andare a incassare un pò di valore, siamo molto fiduciosi che non appena ci saranno nuovi spiragli sui mercati, quando la Cina sarà meno stressata, il Giappone continuerà la ripresa, e l'Italia insieme ad altri Paesi europei ingrani un pò. Stiamo là ad aspettare per incassare. Alla fine del primo semestre - ha indicato Della Valle - potremo già dire se abbiamo sicurezza di arrivare alla fine di quest'anno garantendo agli azionisti quello che Macellari (il direttore finanziario Emilio Macellari, ndr) quando gira il mondo ha promesso che gli darà".
© RIPRODUZIONE RISERVATA