Corona, un altro anno di carcere
"Nel 2004 ha evaso 488.000 euro"

Fabrizio Corona (LaPresse)
Fabrizio Corona (LaPresse)
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Giovedì 30 Gennaio 2014, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 15:51
ROMA - Un altro anno di carcere per Fabrizio Corona, che nel 2004 ha evaso 488.295 euro di Irpef. Lo ha stabilito la Cassazione.



La «manifesta infondatezza» dei motivi ricorso con i quali l'ex fotografo ha contestato innanzi alla Suprema Corte, durante l'udienza svoltasi l'otto gennaio, il verdetto emesso dalla Corte di Appello di Milano nel dicembre 2012, ha precluso agli 'ermellini' - sottolinea la sentenza 4351 depositata oggi dalla Terza sezione penale - di tener conto dell'eventuale decorso del termine della prescrizione che, secondo la difesa di Corona, sarebbe maturata lo scorso 15 maggio.



La dichiarazione dei redditi di Corona nel modello unico del 2005, rileva la Cassazione ripercorrendo quanto accertato dai giudici di merito, «risultava pari a zero, ed anzi presentava un significativo credito di imposta», dato questo «sicuramente in dissonanza con la gestione di società intestatarie di beni di lusso (immobili prestigiosi e vetture di lusso) e destinatarie di finanziamenti da parte dei soci per importi consistenti».



Per la Suprema Corte, siccome la difesa di Corona si è limitata a riproporre «le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate» dai giudici di merito, il suo ricorso deve essere dichiarato «manifestamente infondato» e questo tipo di 'bocciatura' non consente «un compiuto instaurarsi del rapporto di impugnazione e preclude di rilevare e dichiarare la sussistenza di cause di non punibilità». Pertanto il tema della prescrizione del reato, sollevato dalla difesa, «il cui relativo termine si è consumato l'undici maggio 2013», successivamente alla pronuncia del verdetto di appello, «non può trovare ingresso, in quanto non sottoponibile al vaglio di questa Corte», concludono i supremi giudici.