L'episodio choc è stato scoperto nei bagni di una scuola australiana e dopo attente indagini si è scoperto che questo tipo di violenze andavano avanti da mesi. Il bambino di sette anni, vittima di un bullo anche lui bambino, ha difficoltà di apprendimento e per questo è stato preso di mira. Il piccolo è stato stuprato e umiliato dal suo compagno di scuola che più di una volta ha urinato sopra di lui in segno di sottomissione. Il bullo è stato sorpeso dalle insegnanti che hanno denunciato l'episodio ai genitori.
Il padre del ragazzo di 10 anni ha così scritto un biglietto ai genitori della vittima: "Cari genitori, vorrei scusarmi per l'atteggiamento di mio figlio e per i traumi che ha dato a vostro figlio". Ma la mamma del piccolo violentato non vuole fermarsi. La donna vuole che il bullo venga espulso e che siano presi provvedimenti anche all'interno della scuola, visto che non riesce a spiegarsi come possano essersi consumate tali violenze senza che nessuno se ne possa essere accorto prima.
La donna, in passato, aveva già chiesto di incontrare i genitori del bullo, perchè era venuta a conoscenza di atti di violenza nei confronti del figlio, ma non avrebbe pensato si potesse arrivara a tanto fino a quando non ha iniziato a vedere dei cambiamenti nel bambino: "Non dormiva, piangeva, diceva parolacce e quando gli veniva chiesto da chi le avesse ascoltate iniziava a gridare dicendo che non ne voleva parlare".
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