Berlusconi: «Io playboy? No, playold
Supero barriere con la politica del cucù»

Berlusconi fa cucù ad Angela Merkel nel 2008 a Trieste (foto Daniel Dal Zennaro - Ansa)
Berlusconi fa cucù ad Angela Merkel nel 2008 a Trieste (foto Daniel Dal Zennaro - Ansa)
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Lunedì 12 Luglio 2010, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 23:00
ROMA (12 luglio) - E' un Berlusconi scoppiettante quello che intervenuto oggi a Euromed, il Forum per il Mediterraneo in corso a Milano. Dalle donne alla politica del cuc, dalla rivendicazione dei meriti italiani per i non risultati del G20 sulla tassa per le banche, all'attacco quotidiano ai giornali.



«Ho inaugurato la politica del cucù che vuol dire essere aperti agli altri, all'amicizia e avere la volontà di essere amici di tutti i Paesi del Mediterraneo», ha detto Berlusconi, citando lo sketch del 2008 in quel di trieste quando comparve a sorpresa davanti, anzi di lato, alla sbalordita Angela Merkel. «Posso dire di essere amico di molti leader di Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e con una telefonata si risolvono i problemi e quella barriera che è costituita dai rapporti politici difficili, da una burocrazia difficile, il governo italiano ha fatto molto per ridurla o toglierla di mezzo».



Tra la sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo c'è «la possibilità di realizzare relazioni straordinarie». Berlusconi ha ricordato che l'Italia ha sempre lavorato per un forte dialogo euro-mediterraneo e, rivolgendosi agli imprenditori presenti in sala, ha affermato che il governo è «a disposizione per risolvere qualsiasi problema» di ogni singola azienda o imprenditore. Il presidente del Consiglio ha ricordato il ruolo della rete diplomatica italiana nel mondo sottolineando che gli ambasciatori sono anche «formidabili rappresentanti delle nostre aziende all'estero».



«Non sono più un playboy ma ormai un playold», ha poi chiuso con una battuta il suo intervento. Invitando il parterre di rappresentanti dei governi e ambasciatori della sponda Sud del Mediterraneo, a portare qualche volta «qualche anche qualche bella ragazza. Noi l'apprezzeremmo perchè siamo latini».



«Lasciate che il governo italiano si assuma il merito che nell'ultimo G20 non sia stata decisa nessuna tassa sulle banche o sulle transazioni finanziarie - ha sottolineato nel mezzo Berlusconi -Sarebbe stata solo una gabbia. Queste misure sono passate nel dimenticatoio. Non se ne è fatto cenno».



Qualcuno ha scritto che il G8 è ormai «superato. «Mi sembra che questo sia il divorzio di certa stampa dalla realtà», ha poi attaccato il premier, secondo il quale il G8 è invece ancora «un momento di coesione, di vicinanza e di amicizia tra leader vecchi e leader nuovi», un foro che continua ad avere una sua forte utilità.