Emergenza carceri, Epifani apre all'amnistia: ma con cautela e non per i reati di Berlusconi

Guglielmo Epifani
Guglielmo Epifani
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Mercoledì 9 Ottobre 2013, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 18:58

La commistione con le vicende di Berlusconi riguardo al messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alle Camere «non ha nessun senso». Lo ha sottolineato il segretario del Pd Guglielmo Epifani, sottolineando che la vicenda giudiziaria del Cavaliere «non c'entra per adesso e non c'entrerà in futuro» con il tema del sovraffollamento delle carceri.

Amnistia e indulto sono temi che «vanno affrontati con grande cautela ed escludendo i reati che in passato sono già stati esclusi» e che «possono essere presi in considerazione al termine di un percorso che riguardi una serie di altri interventi» come la ex Cirielli, la legge Giovanardi e la Bossi-Fini, ha poi sottolineato Epifani. È una scelta che «va fatta con attenzione e spiegata ai cittadini», una «scelta impegnativa che il Pd intende fare con serietà e coerenza».

«Ho trovato offensiva e volgare la polemica scatenata nei confronti del presidente della repubblica», dopo il suo messaggio alle Camera, ha aggiunto il segretario del Pd, parlando di accuse «assurde e irricevibili» visto che «ho trovato la scelta di Napolitano assolutamente fondata».

Il messaggio del presidente della Repubblica, ha aggiunto Epifani, era «una cosa attesa: lo aveva annunciato» e «la lettura conferma che si tratta di un richiamo a una presa di coscienza di un dramma che esiste e va affrontato sia per questioni umanitarie e di diritto che per i richiami che ci ha rivolto l'Europa.

«Ho trovato - ha proseguito - la scelta di Napolitano assolutamente fondata e condivisibile e sono assurde e irricevibili le accuse lanciate nei suoi confronti. È un percorso complesso - ha sottolineato Epifani - e ci sono sensibilità nel Paese che vanno affrontate con grande cautela. Per questo Amnistia e indulto vanno affrontate anche al termine di un percorso. Il problema - ha detto ancora Epifani - non è solo svuotare le carceri in maniera intelligente ma anche evitare» che si ripeta un fenomeno di sovraffollamento, per cui «serve una riflessione a tutto campo». «è una scelta impegnativa - ha concluso - che il Partito Democratico intende fare con serietà e coerenza. Un percorso che non va lasciato cadere».

Intanto, dopo il messaggio di Napolitano, la commissione Giustizia della Camera raccoglierà in tempi brevissimi un dossier sulle possibili soluzioni, compresi amnistia e indulto. Il dossier verrà poi discusso nell'aula di Montecitorio probabilmente entro una settimana. Solo dopo si passerà all'esame dei possibili sviluppi legislativi. È questo l'itinerario deciso oggi dalla conferenza dei capigruppo. La proposta è stata fatta da Pino Pisicchio, presidente del gruppo Misto alla Camera e vicepresidente del Centro democratico, ottenendo ampi consensi. Non si terrà invece un dibattito né in aula né in commissione incentrato direttamente sul messaggio del presidente della Repubblica.