Gli affitti per studenti
non conoscono crisi

Gli affitti per studenti non conoscono crisi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Agosto 2014, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 12:53
ROMA - I prezzi degli affitti per gli studenti fuori sede non conosce crisi: la richiesta media ammonta a 380 euro per una stanza singola e a 280 per un posto letto in doppia, secondo l'indagine dell'Ufficio Studi di Immobiliare.it, realizzata prendendo in considerazione l'offerta di stanze sul portale nelle 15 citt italiane con la maggior presenza di studenti fuori sede.



Nel dettaglio, è Milano a detenere lo scettro di città universitaria più cara d'Italia: la richiesta media per una stanza singola è pari a 480 euro, praticamente il 26% in più della media nazionale, mentre per la doppia si spendono 320 euro. Cifre che crescono se si sceglie di alloggiare nelle zone più centrali o comunque comode per raggiungere le università milanesi: in zona centro la richiesta media supera i 590 euro al mese.



Seconda in classifica per i prezzi è Roma, dove la maggiore estensione territoriale contribuisce a far abbassare la somma media richiesta: 410 euro al mese per una singola e 300 per una doppia. Ma, anche in questo caso, la prossimità al centro storico della Capitale fa lievitare i prezzi a oltre 500 euro. A seguire, le città con i prezzi degli affitti più elevati sono tradizionali destinazioni degli universitari italiani, ma anche di tanti stranieri: Firenze (360 euro per la singola, 260 per il posto in doppia), Bologna (330 per una stanza singola, 240 per la doppia) e Torino (320 euro per la singola, 220 per il posto in una stanza condivisa).



Si risparmia al Sud, con prezzi medi per la singola sotto i 200 euro a Catania e Palermo. La differenza di prezzo è strettamente connessa alle attrattive che le diverse città hanno non solo per glistudenti, ma anche per i giovani lavoratori. È con loro, infatti, che matricole e non devono 'contendersì le stanze disponibili: tanti i precari che non potendo permettere un alloggio proprio ricorrono sempre di più spesso alla condivisione.



Altro fattore interessante che emerge dall'indagine riguarda il proprietario dell'immobile: il 14% dell'offerta presente su Immobiliare.it vede tra gli inquilini anche il padrone di casa. Fenomeno recente, quello degli affitti parziali ma in crescita. E l'affittuario perfetto ha al massimo 35 anni, non possiede animali (non graditi nel 68% dei casi) ed è una donna (il 41% degli annunci richiede esplicitamente una persona di sesso femminile). Il 44% degli inserzionisti si dichiara gayfriendly.



«Più che l'effettivo stato dell'immobile, il numero di inquilini che può ospitare o il valore dell'arredamento - spiega Carlo Giordano, ad di Immobiliare.it - è la vicinanza all'università o alle zone della movida la variabile che rende più appetibile una casa agli occhi degli studenti universitari e dei giovani lavoratori».



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO


© RIPRODUZIONE RISERVATA