BELLUNO - Ha 28 anni, è
ingegnere informatico e passerà i prossimi 365 giorni a
-80 gradi. C'è anche un bellunese nella spedizione italo francese organizzata alla
base di ricerca Concordia in Antartide.
Il ragazzo,
Yuri De Pra, è in queste ore in viaggio dopo aver salutato la famiglia e dato l'arrivederci ai suoi datori di lavoro, la ditta Evco Spa di Sedico. Per i prossimi 12 mesi la sua casa sarà la stazione di ricerca italo francese situata nel plateau antartico a
3.200 metri d'altitudine, dove vivrà con altri 13 membri della missione DC13 in condizioni per certi versi simili a quelle di un viaggio nello spazio di lunga durata.
La meta è infatti una terra fatta di ghiaccio e neve, dove l'aria è rarefatta, le emissioni di infrarossi molto basse e per la gran parte dell'anno il tempo è sereno. Con le sue temperature capaci di spingersi fino a -80 gradi rappresenta in assoluto
uno dei posti più freddi al mondo. Alla Evco, ditta costruttrice di controllori elettronici per il settore alimentare e l'aria condizionata, sono orgogliosi. Yuri vi lavora da circa tre anni e, dopo questa esperienza nella parte più a sud della Terra, ha promesso di tornare al suo posto in azienda.
Il suo compito sarà quello di gestire il grande telescopio ottico Irait-Itm, una macchina ad alta robotizzazione installata nella base Concordia, per il cui funzionamento c'è bisogno di conoscenze altamente specializzate.
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