Opera false spacciate per vere, scandalo
alla fondazione, indagato anche Sgarbi

Opera false spacciate per vere, scandalo alla fondazione, indagato anche Sgarbi
di Michela Allegri
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Giovedì 29 Novembre 2018, 14:36 - Ultimo aggiornamento: 15:14
ROMA - Opere d’arte false, ma fatte passare per autentiche. È lo scandalo che ruota attorno alla fondazione Archivio Gino De Dominicis, di Roma, che ha portato a quattro misure cautelari e a 23 iscrizioni sul registro degli indagati. Sotto inchiesta, anche Vittorio Sgarbi, presidente della fondazione. Le contestazioni, a seconda delle posizioni, sono di associazione per delinquere, contraffazione di opere d'arte e ricettazione.

Nel corso delle attività di perquisizione, su richiesta della pm Laura Condemi, sono ste sequestrate 250 opere contraffatte, vendute a collezionisti. I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale hanno eseguito misure cautelari. Due persone sono state arrestate, mentre per altre sue è stato disposto il divieto temporaneo di esercizio dall'attività professionale.

Il vicepresidente della Fondazione e il presunto falsario sono ai domiciliari. La misura interdittiva, invece, è scattata per due galleristi che, per l’accusa, farebbero parte dell'associazione a delinquere.
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