Vittorio Sgarbi: "Cagliari non è Italia, sono
dei ladri". Cosa è successo all'aeroporto

Vittorio Sgarbi
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Venerdì 30 Marzo 2018, 20:14 - Ultimo aggiornamento: 22:03
«Cagliari non è Italia». Così esordisce Vittorio Sgarbi nel suo ultimo video su Facebook in cui decide di raccontare la sua ultima esperienza in aeroporto

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«Cagliari è un luogo dove la vita si muove tranquilla e uno crederebbe di essere in Italia. Invece in Italia non è, perché a Cagliari avvengono fenomeno di furti». Sgarbi era in città e racconta che in aeroporto, a causa dei controlli anti-terrorismo, è stato obbligato dal personale della sicurezza a non portare la schiuma da barba nel bagaglio a mano. Le regole di sicurezza impongono che i liquidi nel bagaglio a mano non debbano superare i 100 millilitri, ma Sgarbi non specifica le dimensioni della lattina di schiuma.

«Regolamento di chi? Di ladri. A Cagliari c’è un regolamento di ladri. Mi è stata rubata una schiuma da barba che io pago», così prosegue il critico d'arte che conclude con convinzione: «Non voglio che mi rubino la schiuma da barba. Farò un esposto perché me la rimborsino. Costerà cinque euro? Mi daranno cinque euro».
 
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