Violenza sessuale in stazione a Milano, la vittima: «Mi ha portata all'inferno». Le tre ore da incubo

Violenza sessuale in stazione a Milano, la vittima: «Inizialmente era amichevole, poi mi ha portata all'inferno» Le tre ore da incubo
Violenza sessuale in stazione a Milano, la vittima: «Inizialmente era amichevole, poi mi ha portata all'inferno» Le tre ore da incubo
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Sabato 29 Aprile 2023, 10:19

Violentata nell'ascensore della stazione centrale di Milano. La donna, una 36enne marocchina, stava partendo per Parigi giovedì mattina, quando è stata avvicinata da un connazionale, che l'ha aggredita. Nel verbale della polizia, il racconto di quei drammatici momenti della vittima. «Alle 2.30 sono stata avvicinata da un mio connazionale (...) con lui ho conversato per alcuni minuti e gli ho confidato che mi sarei recata in Francia». «Mi ha risposto che anche lui sarebbe andato in Francia», continua la ragazza. Poi l'aggressione da incubo, riporta Il Corriere della Sera.

Cosa ha raccontato la vittima

«Mi ha afferrato la mano destra e mi ha trascinato nei giardinetti», dice la giovane, ricostruendo quegli attimi drammatici.

La prima violenza dura mezz'ora, finche la 30enne non sviene. Poi il connazionale prova a violentarla di nuovo, ma «senza riuscirci perché opponevo resistenza». Quasi 3 ore dopo, alle 5.07, le telecamere di sorveglianza riprendono l’uomo che la trascina per mano e, 17 secondi dopo, i due di fronte agli ascensori al piano terra. «Mi ha portata dentro la stazione e, giunti nell’atrio adiacente all’ascensore, sul lato destro, mi ha aggredito nuovamente cercando di baciarmi sulla bocca e sul collo e di avere un atto sessuale con me».

Quando la donna ha cercato di suonare l'allarme in ascensore, l'uomo l'ha colpita «con una testata al naso e ha sferrato schiaffi facendomi cadere». Le telecamere registrano tutto. Elementi che porteranno al fermo dell'aggressore. L'uomo, che ha provato a scappare, è stato arrestato, mentre la ragazza porterà con sé per sempre l'orrore di quella notte da incubo. 

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