Vigilante senegalese ferma i malviventi al Lidl: «Lo hanno aggredito in quattro». E Zaia si congratula

La polizia al Lidl di via Callegari
La polizia al Lidl di via Callegari
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Domenica 3 Aprile 2022, 09:45

PADOVA - Un vigilante 58enne, cittadino senegalese, è stato aggredito a Padova al supermercato Lidl di via Callegari da quattro cittadini stranieri, che si fingevano sordomuti. L'aggressione si è conclusa con altrettante denunce grazie al rapido intervento di una pattuglia delle Volanti. Ma a farli cadere in trappola è stato propro il vigilante, che è intervenuto per sventare una truffa ai danni di una cliente del punto vendita. I quattro sono scappati bordo di una Volkswagen dopo aver aggredito il personale di vigilanza del Lidl. Le volanti del commissariato Stanga sono immediatamente intervenute, rintracciando l’auto con a bordo quattro persone di nazionalità romena, di 34, 37, 21 e 17 anni.

 

Il romeno 34enne si era introdotto all’interno del supermercato, con tanto di cartellina e fogli firma, chiedendo insistentemente denaro a una signora intenta a fare la spesa, con la scusa di voler finanziarie un’organizzazione no profit per sordomuti. L’addetto alla sicurezza, accortosi di quanto stava accadendo e sospettando che si trattasse di un raggiro, ha invitato l’uomo ad allontanarsi e a non infastidire la clientela, ma il 34enne, per tutta risposta, ha aggredito il vigilante, cittadino senegalese del ’64, aiutato da altri suoi due connazionali, sopraggiunti poco dopo. E' iniziata una colluttazione, poi sono arrivati anche il direttore e un cliente del supermercato in soccorso all’addetto alla sicurezza e, all’altezza delle casse, sono stati raggiunti dalla 37enne romena che ha aggredito anche lei il cittadino senegalese e il cliente intervenuto in soccorso, per poi darsi a precipitosa fuga a bordo dell’auto con gli altri tre connazionali.

I finti fogli di beneficenza e lo spray al peperoncino sequestrati dai poliziotti ai 4 malviventi al Lidl

Come detto, i malviventi sono stati presto bloccati. Accompagnati in questura, i 4 aggressori, tutti risultati gravati da precedenti specifici di polizia, sono stati denunciati dagli agenti del commissariato per il reato di lesioni personali aggravate in concorso, il minore e il 34enne anche per porto di oggetti atti a offendere, in quanto entrambi trovati in possesso di uno spray al peperoncino di cui non è consentito il porto e, quest’ultimo, anche per il reato di tentata truffa. 

«Ha dimostrato un coraggio e un senso del dovere non comuni, affrontando quattro malintenzionati e subendone l'aggressione. Con il suo gesto ha consentito alla polizia di mettersi sulle tracce e bloccare gli aggressori in fuga. Esprimo all'addetto alla sorveglianza le mie congratulazioni per la dedizione dimostrata insieme agli auguri affinché si rimetta al più presto. A conclusione di questa vicenda spero che il suo coraggio a difesa delle persone presenti possa trovare un riconoscimento ufficiale» ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia. «Quella contro questi malintenzionati è stata una risposta collettiva - sottolinea Zaia - che mette in risalto quanto sia importante la richiesta di sicurezza e legalità che viene dai cittadini. Oltre che all'addetto alla vigilanza esprimo il mio plauso alle persone che lo hanno soccorso e aiutato e agli agenti della polizia di Stato che tanto brillantemente hanno identificato i protagonisti della truffa e dell'aggressione».

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