Vietato l'ingresso in chiesa al cane guida di un cieco: «Gli animali non possono entrare»

Il proprietario ha chiamato la Polizia riuscendo così ad entrare nel duomo insieme al suo Labrador Spritz

Vietato l'ingresso in chiesa al cane guida di un cieco: «Gli animali non possono entrare»
Vietato l'ingresso in chiesa al cane guida di un cieco: «Gli animali non possono entrare»
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Martedì 4 Gennaio 2022, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Vietato entrare in chiesa con un animale anche se si tratta di un cane guida e il proprietario è un non vedente. Disavventura a lieto fine per un turista ligure cieco, Vittorino Biglia, che ieri in visita al duomo di  Torino si è visto negare l'ingresso perché era insieme al suo cane labrador Spritz. Davanti alla ferma opposizione di un volontario, riporta Torino Today, che per supportare la decisione di non farlo entrare con il cane gli ha mostrato i vari cartelli e segnali che indicavano la regola, Biglia - coordinatore del gruppo di lavoro cani guida per il consiglio regionale dell'Unione Italiana Ciechi in Liguria- non si è perso d'animo ed ha chiamato la Polizia. Riuscendo così ad entrare nel duomo insieme a Spritz. 

Biglia però non ha alcuna intenzione di sollevare polemiche: l'unico obiettivo per lui è sensibilizzare e informare sulla «la realtà del cane guida che a oggi è ancora poco conosciuta nonostante gli sforzi profusi dalle associazioni di categoria sempre in prima linea» ha detto. «Esiste una legge (la numero 37 del 1974, poi modificata nel 1988, ndr) che sancisce chi oppone resistenza al libero accesso del fruitore del cane guida nei locali nei luoghi aperti al pubblico - ha spiegato Biglia - comprese anche le chiese e i luoghi sacri.

Mi dispiace per quanto successo perché le persone che lavorano o hanno attività sociali dovrebbero essere informate e ancor prima formate». 

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