Giro del mondo in solitaria, velista ferito
alla deriva salvato da una pattuglia francese

Giro del mondo in solitaria, velista ferito alla deriva salvato da una pattuglia francese
Giro del mondo in solitaria, velista ferito alla deriva salvato da una pattuglia francese
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Lunedì 24 Settembre 2018, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 11:48
È stato messo in salvo Abilash Tomy, il navigatore solitario indiano alla deriva sulla Thuriya, a duemila miglia marine dalle coste australiane. Il 39enne capitano di Marina, stava partecipando alla Golden Globe, il giro del mondo in solitaria, ed è in mare dal primo di luglio.

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Dopo ore di paura è stato salvato da un pattugliatore francese, la notizia è stata confermata dalla Marina militare indiana. Sicuramente un marinaio esperto: aveva già navigato per 10.500 miglia e si trovava in terza posizione sui diciotto concorrenti partiti dalle coste francesi quando, venerdì scorso, una tempesta particolarmente violenta, che si è addensata nell'Oceano indiano, ha spezzato l'albero maestro della sua barca, replica perfetta della Suhaili, il mitico dieci metri, con cui Robin Knox-Johnston vinse la prima edizione della gara, nel 1968. 

Abilash, nato nel Kerala, nel 2013 è stato il primo indiano a partecipare alla competizione, navigando per 151 giorni con successo, e sopravvivendo a due violente tempeste; anche lo scorso venerdì è sopravvissuto ad un mostro che correva con 70 nodi di vento, e gli schiantava addosso muri di onde alte fino a 24 metri, ma ha riportato gravi ferite alla schiena, che non gli permettevano di muoversi dal pozzetto. Come se non bastasse il telefono era fuori uso, così è riuscito ad inviare solo un messaggio, in cui diceva di essere salvo ma gravemente ferito, e di non poter raggiungere il satellitare di emergenza, perché incapace di muoversi.

Mentre il mondo intero ha seguito col fiato sospeso la vicenda, è scattata la gara internazionale per soccorrerlo: ieri due aerei militari, uno indiano ed uno australiano hanno volato sopra la Thuriya, ma nessuno è riuscito a mettersi in contatto, fino a quando non è stato messo in salvo stamattina. Gli altri undici, dalla partenza ad oggi si sono già ritirati in sette, navigano più a nord, e per questo sono riusciti ad evitare il peggio.
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