Variante Delta, movida, viaggi, Euro 2020: boom di contagi. Allarme del Ministero della della Salute. La circolare

Movida, viaggi, Euro 2020: boom di contagi. Allarme della Salute
Movida, viaggi, Euro 2020: boom di contagi. Allarme della Salute
di Rosario Dimito
4 Minuti di Lettura
Sabato 10 Luglio 2021, 18:45 - Ultimo aggiornamento: 18:46

Le autorità sanitarie finlandesi riferiscono di numerosi casi di Covid-19 tra i circa 4.500 tifosi di UEFA EURO 2020 di ritorno dalle partite in Russia; quelle dei Paesi Bassi riportano un notevole aumento di infezioni da COVID-19 tra studenti di ritorno da Palma di Maiorca (Spagna) e dall’Algarve (Portogallo) dopo una breve vacanza; quelle spagnole hanno notificato un ampio focolaio di COVID-19 tra gli studenti spagnoli di ritorno dalle Isole Baleari. La Spagna segnala, inoltre, un notevole aumento dei casi con un’incidenza cumulativa negli scorsi 14 giorni di 252/100.000 casi confermati, con valori di incidenza cumulativa in 14 giorni che raggiungo 800/100.000 nella fascia d’età tra i 12 e i 29 anni: per questo motivo le autorità sanitarie spagnole stanno valutando nuove restrizioni nelle diverse comunità autonome per controllare la situazione e raccomandano di cancellare tutti i viaggi di questo tipo con destinazione Maiorca. 

Covid, salgono i contagi

La pandemia si è purtroppo, rimessa in azione. In alcuni Paesi ha dei picchi dovuti non soltanto alla maggiore contagiosità della variante Delta che sta prevalendo sulla Alfa, ma anche alla libertà di movimento accompagnata da irresponsabilità di turisti e visitatori, infatuati dalla movida o da Euro 2020. In una circolare della Salute, firmata dal direttore generale Giovanni Rezza, indirizzata a tutti gli assessorati regionali alla Sanità, viene lanciata «l’allerta internazionale variante Delta: incremento dei casi COVID-19 in diversi Paesi Europei». La Salute sollecitata nuovi sforzi collettivi per scongiurare il ritorno al passato.

Scarica la circolare del Ministero della Salute in formato .pdf

Turismo e Euro 2020.

La ripresa dei contagi e dell'indice di positività dipendono dalla voglia di libertà e di riappropriarsi della propria vita dopo un anno e mezzo di restrizioni, dai viaggi (compresi quelli di studio, come insegna il caso di Malta), dalle discoteche soprattutto in Spagna e Portogallo. I primi a contagiarsi sono i ragazzi e a seguire il Covid infetta le altre fasce d’età. 

Sulla base dei dati forniti dagli Stati membri, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato una mappa degli Stati membri dell'UE, suddivisa per regioni (Figura 1), che mostra i livelli di rischio nelle diverse regioni europee utilizzando un sistema a semaforo. Sono inclusi nella mappa anche i dati di Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

Secondo le ultime evidenze disponibili, si prevede che in Europa il 70% delle nuove infezioni da SARS-CoV-2 sarà dovuto alla variante Delta (B.1.617.2) entro l'inizio di agosto ed il 90% entro la fine di agosto. Qualsiasi allentamento durante i mesi estivi della severità delle misure non farmacologiche in atto nell'UE/SEE all'inizio di giugno, senza un contemporaneo aumento dei livelli di vaccinazioni complete nella popolazione, potrebbe portare ad un repentino e significativo aumento dei casi COVID-19 giornalieri in tutte le fasce d'età, e soprattutto in quelle < 50 anni, con un incremento associato dei ricoveri e decessi.

In Italia al 22 giugno scorso, in base alle segnalazioni pervenute al Sistema di Sorveglianza Integrata COVID-196 , la prevalenza della cosiddetta ‘variante Delta’ (B.1.167.2) aveva una prevalenza pari al 22,7% ed è stata identificata in 16 Regioni/PA, con un range tra lo 0 e il 70,6%. Dall’indagine si evince che la variante Delta (B.1.167.2) è in aumento. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA