Valentino, Dior chiede i danni dopo la sfilata a Piazza di Spagna: 100mila euro entro 15 giorni. Cosa è successo

La maison francese lamenta una limitazione del traffico pedonale che avrebbe impedito ai clienti l'accesso alla boutique nel cuore di Roma

Valentino, Dior chiede i danni dopo la sfilata a Piazza di Spagna: 100mila euro entro 15 giorni. Cosa è successo
di Ilaria Del Prete
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Martedì 12 Luglio 2022, 10:39

Valentino ha riportato l'alta moda a Piazza di Spagna. La sfilata sulla passerella di Trinità dei Monti ha tenuto Roma col fiato sospeso richiamando la presenza di vip, addetti al settore e semplici curiosi in una serata che resterà nella storia. Ma che non è piaciuta proprio a tutti, citofonare Dior per credere. Secondo quanto riporta WWD, la maison avrebbe addirittura chiesto un lauto rimborso per gli incassi mancati durante le ore della sfilata. 

La lettera di Valentino

La boutique di Dior si affaccia proprio su Piazza di Spagna, a poche decine di metri dalla Fontana della Barcaccia, così come gli store di molti altri brand di lusso. Ma secondo la rivista di moda la richiesta di risarcimento sarebbe arrivata - al momento - solo dalla casa francese. Lo spettacolo, firmato dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli, avrebbe intralciato il passaggio dei clienti diretti da Dior, un danno calcolato in 100mila euro da pagare entro due settimane, prima di passare alle vie legali. 

A quanto pare Valentino, prima della sfilata, avrebbe inviato ai rivenditori una lettera in cui prometteva che l'evento non avrebbe interferito con il traffico pedonale e, dunque, con le vendite. Ma a sentire Dior non sarebbe andata proprio così, e i suoi clienti sarebbero stati reindirizzati dagli addetti alla sicurezza che ne avrebbero impedito il passaggio davanti al negozio. 

I conti in tasca

Diet Prada, l'account Instagram sarcastico più temuto del mondo della moda, ha fatto un po' di conti: «Nel 2018, Dior SA è stata indicata da Forbes come il più grande gruppo di moda del mondo e nel 2021 ha registrato un fatturato di 64 miliardi di euro, contro i circa 1,2 miliardi di euro di Valentino. Si dice che gli abiti couture di Dior partano da circa 100.000 dollari in su, quindi la ritorsione finanziaria sembra meschina...

per non parlare del costo della cattiva stampa. Lol, che ridere».

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