Scialpinista travolto e ucciso dalla valanga.
Era sotto un metro di neve

Scialpinista travolto e ucciso dalla valanga. Era sotto un metro di neve
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Mercoledì 6 Febbraio 2019, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 11:23
UDINE - Uno scialpinista di 47 anni, di Forni Avoltri (Udine), è stato travolto e ucciso da una valanga ieri durante un'escursione in solitaria sull'itinerario che conduce al Monte Coglians, nelle Alpi Carniche. Il suo corpo è stato ritrovato nella notte dagli uomini del Cnsas che avevano attivato le ricerche nel tardo pomeriggio. A segnalare il mancato rientro dell'uomo era stata la madre. Fino a tre anni fa, anche la vittima aveva fatto parte delle unità cinofile del Soccorso alpino.

TROVATO SOTTO UN METRO DI NEVE DAL CANE
È stato riportato a valle stamani dall'elicottero della Protezione civile il corpo dello scialpinista di 47 anni di Forni Avoltri (Udine). A condurre i soccorritori al corpo, trovato sepolto sotto un metro di neve, è stato, nella notte, uno dei cani, «Jack», un australian kelpi. L'area delle ricerche era stata ristretta dopo che erano stati individuati lo zaino e il berretto dell'escursionista nella zona in cui era caduta la valanga. Attaccato allo zaino dell'uomo c'era uno degli sci, con la pelle di foca sulla soletta.

STAVA CAMMINANDO QUANDO SI E' STACCATA LA VALANGA
Lo scialpinista sarebbe dunque stato travolto dalla valanga mentre stava salendo il torrione finale del Monte Coglians, che presenta una pendenza più elevata, dove si sale senza sci ai piedi.
La valanga si è staccata dalla zona della vetta, scendendo per circa 6-700 metri lungo il vallone sottostante per un lungo tratto, fino a lambire il sentiero che conduce in traversata dallo Spinotti (Passo Volaia) al Rifugio Marinelli.
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