Mamma infila la figlia di 15 mesi
nel congelatore: arrestata per omicidio

Mamma infila la figlia di 15 mesi nel congelatore: arrestata per omicidio
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Domenica 7 Agosto 2016, 18:30 - Ultimo aggiornamento: 18:59
NEW YORK - Quando i soccorsi sono giunti in casa, il corpo della piccola Samia Bartee era eccessivamente freddo. Un'anomalia che ha insospettito gli investigatori, tanto da convogliare tutti i sospetti sulla madre, De'Asia Bartee, che in queste ore è stata arrestata per la morte della figlia: la bimba di 15 mesi, infatti, dopo aver subìto una lesione al volto, potrebbe essere stata infilata dalla donna nel congelatore per un lasso di tempo imprecisato, prima che i soccorritori bussassero alla loro porta di casa nel Mount Vernon, New York.

Venerdì la bambina è stata soccorsa da un gruppo di paramedici intorno alle 5.30: aveva un grave trauma al volto ed è stata ricoverata al Montefiore Mount Vernon Hospital, dove è morta poco dopo il suo arrivo. Tuttavia, ciò che ha insospettito i dottori era la temperatura anomala della piccola, tanto da far pensare che la madre l'avesse infilata in un congelatore. «È stata una scoperta raccapricciante che ha scosso anche i nostri agenti più anziani - ha detto il commissario di polizia Ronald Fatigate - Siamo in una piccola città e la notizia è molto scioccante. Quello che sappiamo è che si tratta di una morte estremamente sospetta». Adesso per De'Asia Bartee si sono aperte le porte del carcere: potrebbe essere accusata di omicidio colposo.

La notizia ha lasciato sotto choc anche i vicini della donna, un'ex educatrice, oggi commessa in un negozio di fiori. «I suoi bambini sembravano felici - ha detto al New York Daily News Shakwita Walker che abita nello stesso quartiere – Portava sempre i figli al parco e si faceva un mucchio di selfie con loro». Le altre due bimbe di De'Asia, di nove e sei anni, erano in casa al momento della tragedia: adesso sono state affidate ai servizi che si occupano della protezione dei bambini. Anche per per loro il futuro rimane incerto. 
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