Preparano bara e funerale
per la madre. Ma era viva

Preparano bara e funerale per la madre. Ma era viva
1 Minuto di Lettura
Giovedì 15 Novembre 2018, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:38
Le campane avevano già suonato a morte e i parenti della vittima, oramai rassegnati, avevano pure comprato la bara e predisposto ogni particolare per la funzione funebre oltre che il trasporto della salma al cimitero.
Peccato che la salma si muovesse ancora, nel suo letto di ospedale: semplicemente perché è viva, anche se non proprio in buono stato di salute. Così il funerale è stato annullato e nel paese di Uri, hinterland sassarese, non si parla d'altro da due giorni. Ora faranno i numeri da giocare al Lotto anche a Napoli, visto che sta facendo il giro d'Italia la storia della morta fake dichiarata per una signora di 80 anni.


Lunedì mattina la figlia l'ha trovata nel bagno di casa, in stato di semi-incoscienza, colpita da un ictus. L'anziana è stata trasportata in ospedale a bordo di un'ambulanza dell'associazione di volontariato e ricoverata in terapia d'urgenza. Qualche ora dopo i parenti sono tornati in ospedale per conoscere le sue condizioni. «È morta cerebralmente, ormai non c'è più nulla da fare - avrebbe detto loro un medico del reparto -. Se volete potete firmare l'autorizzazione all'espianto degli organi», sarebbe stato il suggerimento. Addolorati, hanno firmato e hanno acconsentito all'espianto delle cornee. Quindi l'incredibile dietrofront. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA