Il padre uccise la madre: la figlia
di 3 anni contesa tra Italia e Colombia

Il padre uccise la madre: la figlia di 3 anni contesa tra Italia e Colombia
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Venerdì 29 Dicembre 2017, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 13:02
CAMISANO - Una bimba di 3 anni e mezzo è contesa da due famiglie, una in Italia e l’altra in Colombia. L'innocente protagonista della straziante vicenda è il frutto dell’amore di una coppia che non c’è più dallo scorso 13 aprile, quando  l’imprenditore Mirko Righetto, 47 anni, uccise a coltellate la moglie Lidia Lucia Loza Rodriguez, 37 anni, infermiera alla casa di riposo di Taggì di Villafranca Padovana. Con il padre in carcere e orfana della madre la figlia è stata affidata dal giudice tutelare alla ex moglie dell’assassino, perchè possa crescere assieme al fratellastro più grande. Dalla Colombia i fratelli della donna assassinata hanno chiesto l’affidamento della bimba.

Nei giorni scorsi tre suoi zii materni giunti dalla Colomba hanno fatto visita, con il console onorario della Colombia a Venezia Mattia Carlin, al presidente del consiglio comunale Federico Formisano per chiedere un aiuto. L’atto di nascita della bimba è trascritto nel registro civile vicentino, quindi in Italia, ma non in Colombia. Per ottenere l’affidamento gli zii della bimba devono vedere riconosciuta anche la cittadinanza colombiana. Come riporta il Giornale di Vicenza gli zii Giovanny, Lucely e Myriam, con la tutela degli avvocati Paolo Mele senior e Nicola Guerra si costituiranno parte civile, perchè decisi a dare battaglia per ottenere l’affidamento della piccola in Colombia, lontana dal dramma che ha vissuto. 
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