Coronavirus, tasso di mortalità in base a età, sesso e malattie preesistenti

Coronavirus, il tasso di mortalità in base a età, sesso e a malattie preesistenti
Coronavirus, il tasso di mortalità in base a età, sesso e a malattie preesistenti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Febbraio 2020, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 19:47
Che grado di mortalità ha il Coronavirus? La risposta è "dipende". Perché se in linea generale il tasso dei decessi è calcolato intorno al 2-3%, scendendo nei dettagli vediamo come tra gli under 9 sia nullo. Più si sale con l'età, più aumenta il rischio, esattamente come avviene con la normale influenza. La differenza, spiegano gli esperti, sta nel fatto che mentre per l'influenza stagionale siamo tutti più attrezzati in termini di anticorpi e disponiamo di vaccini in grado di proteggere i soggetti più deboli, il Coronavirus può contagiare un numero molto più alto di persone poiché ci trova del tutto indifesi.

LEGGI ANCHE: Allarme coronavirus: chiuse per tre giorni le scuole a Urbino. Aperta l'Università

Il maggiore studio epidemiologico sul Coronavirus è stato realizzato in Cina su oltre 70mila casi e pubblicato dal Chinese Journal of Epidemiology. L'analisi del Chinese Centre for Disease Control and Prevention ha riscontrato che il tasso di mortalità cresce dallo 0,2% tra 10 e 39 anni al 14,8% sopra gli 80. Un altro fattore di rischio è la presenza di malattie preesistenti, specie quelle cardiovascolari, diabete, insufficienza respiratoria cronica e ipertensione.



L'analisi del Chinese Centre for Disease Control and Prevention ha riscontrato una mortalità per il virus del 2,9% nella provincia di Hubei, 'epicentro' dell'epidemia, nel resto della Cina è dello 0,4%.
L'80,9% delle infezioni è lieve, il 13,8% grave nel 4,7% si tratta di casi critici, con sintomi come insufficienza respiratoria, shock settico o insufficienza multiorgano. L'86% dei casi si è verificato nei pazienti tra 30 e 79 anni. Il rischio di morte è maggiore tra gli uomini (2,8%) che tra le donne (1,7%).




Per quanto riguarda il contagio di persone con malattie preesistenti si riscontra un tasso di mortalità piuttosto alto, pari al 10,5%, in chi soffre di patologie cardiovascolari. Il tasso scende al 7,3 per i malati di diabete, al 6,3% per chi soffre di disturbi cronici dell'apparato respiratorio, al 6% per i malati di cancro. Tra chi invece al momento del contagio è in perfette condizioni di salute il tasso è dello 0,9%.



 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA