Terremoto L'Aquila 11 anni fa, Mattarella: affrontare emergenza con solidarietà, ricostruzione resta la priorità

Terremoto L'Aquila 11 anni fa, Mattarella: affrontare emergenza con solidarietà, ricostruzione resta la priorità
Terremoto L'Aquila 11 anni fa, Mattarella: affrontare emergenza con solidarietà, ricostruzione resta la priorità
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Lunedì 6 Aprile 2020, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 20:17
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ricorda il terribile terremoto dell' Aquila di cui oggi, 6 aprile 2020, ricorre l'undicesimo anniversario. Bisogna «affrontare l'emergenza con solidarietà», sottolinea il presidente della Repubblica evidenziando il difficile momento che il Paese sta attraversando per la pandemia di Coronavirus. «La ricostruzione - ricorda - resta la priorità».


«Nel giorno dell'anniversario desidero rinnovare i sentimenti di vicinanza e solidarietà a tutti gli aquilani, a quanti nei paesi e nei borghi limitrofi hanno condiviso sia quei momenti tragici sia gli affanni della ripartenza, ai nostri concittadini di numerosi altri territori del Centro Italia che, nel breve volgere di pochi anni, si sono trovati a vivere drammi analoghi e ora sono impegnati, come a L'Aquila, per restituire a se stessi e all'Italia la pienezza della vita sociale», sottolinea Mattarella.
 
 
La ricorrenza di quest'anno, prosegue, «si celebra in un contesto eccezionale, determinato da una pericolosa pandemia che siamo chiamati a fronteggiare con tutta la capacità, la responsabilità, la solidarietà di cui siamo capaci». «Di fronte agli ostacoli più ardui possiamo avere momenti di difficoltà ma l'Italia dispone di energia, di resilienza e di una volontà di futuro che ha radici antiche e che, nei passaggi più difficili della nostra storia, è sempre stata sostenuta da una convinta unità del popolo italiano».

«La ricostruzione de L'Aquila resta una priorità e un impegno inderogabile per la Repubblica.
I cittadini hanno diritto al compimento delle opere in cantiere, al ritorno completo e libero della vita di comunità, alla piena rinascita della loro città», dice poi Mattarella nel messaggio al sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. «Il ricordo della notte del 6 aprile di undici anni or sono è impresso - sostiene il Capo dello Stato - con caratteri indelebili nelle menti e nei cuori dei cittadini de L'Aquila e di tutti gli italiani. Un terribile terremoto portò morte e devastazioni, gettò numerose famiglie nella sofferenza e talvolta nella disperazione, rese inaccessibili abitazioni, edifici, strade, costringendo a un percorso fortemente impegnativo, prima di sopravvivenza, poi di ricostruzione». In questo momento, con il coronavirus, «un'emergenza nazionale e globale si è sovrapposta a quell'itinerario di ricostruzione che gli aquilani stanno percorrendo, che ha già prodotto risultati importanti ma che richiede ancora dedizione, tenacia e lavoro».

 
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