Polemica in Ucraina, modella riceve medaglia dei servizi segreti. Il consigliere presidenziale: «Non ne so nulla»

Secondo alcuni esperti la Maneken avrebbe agito come "trappola del miele" per i servizi segreti ucraini

Modella ucraina riceve medaglia dei servizi segreti, il consigliere presidenziale: «Non ne so nulla» . È polemica
Modella ucraina riceve medaglia dei servizi segreti, il consigliere presidenziale: «Non ne so nulla»​. È polemica
di Alessandro Rosi
2 Minuti di Lettura
Martedì 7 Marzo 2023, 17:48

Una medaglia dei servizi segreti per una modella. In Ucraina è polemica. Perché l'avvenente influencer e blogger Ksyusha Maneken ha ricevuto l'onoreficenza apparentemente senza motivi. Tanto che lei stessa ha scritto che dopo la fine della guerra spiegherà perché ha ottenuto questo premio.

Le motivazioni

Ma quando le è stata consegnata la medaglia? La giovane ha partecipato venerdì a un incontro con altri blogger a Kiev, dove era presente anche il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak. Una volta concluso l'evento, la Maneken avrebbe ricevuto la medaglia di secondo grado "per il supporto del servizio di intelligence militare dell'Ucraina".

Le critiche

In molti hanno criticato l'atteggiamento di Maneken.

Anche perché la modella nel 2016 diceva che non le importava che la Crimea fosse occupata dalla Russia. L'importante, per lei, era che la situazione fosse pacifica. Poi, però, la giovane si è scusata per queste dichiarazioni e ha chiarito su Instagram: «La Crimea è ucraina»

La "trappola del miele"

Perché una modella ha ricevuto un premio dal servizio di intelligence militare ucraino (GUR)? Secondo alcuni esperti la Maneken avrebbe agito come "trappola del miele" per i servizi segreti ucraini. E quindi essere giunta a informazioni importanti dai russi. Un lavoro da spia, che veniva spesso utilizzato dai servizi segreti sovietici del KGB, specialmente durante la Guerra Fredda. Si tratta di adescare i nemici promettendo favori sessuali, così da ottenere informazioni sensibili dall'avversario.

La risposta del consigliere 

"Rappresentanti molto diversi della nostra società sono disposti ad aiutare l'Ucraina con specifici compiti", ha affermato un portavocde dei servizi segreti ucraini. Sul caso è interventuo il consigliere presidenziale Podolyak. Che ha spiegato su Instagram di non avere nulla a che fare con il premio. "Sono tutte notizie false", ha commentato. Ma nel frattempo, la Maneken, ha risposto con una foto in cui mostrava l'onoreficenza e diceva: "Il documento è firmato".

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