Ucraina diretta, Kiev: «Respinti attacchi russi». Raid a Kiev. Morto un altro generale russo a Kherson, gli ucraini: i russi usano bombe a grappolo

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Ucraina diretta, Kiev: «Respinti attacchi russi, abbattuto un aereo». Morto un altro generale russo a Kherson, gli ucraini: i russi usano bombe a grappolo
Ucraina diretta, Kiev: «Respinti attacchi russi, abbattuto un aereo». Morto un altro generale russo a Kherson, gli ucraini: i russi usano bombe a grappolo
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Domenica 27 Marzo 2022, 09:41

Guerra in Ucraina, la diretta di oggi 27 marzo: l'accusa degi ucraini secondo cui i russi usano «bombe a grappolo», un altro generale russo ucciso nel conflitto e un altro raid su Kiev.

Ucraina, la diretta del 27 marzo

 

Ore 9.10 - La Russia ha iniziato a distruggere i depositi ucraini di combustibile e magazzini di alimenti. Lo ha detto Vadym Denysenko, consigliere del ministero degli Interni di Kiev, in dichiarazioni riportate dai media locali.

Ore 8.58 - Due corridoi umanitari nelle regioni di Donetsk e Lugansk sono stati concordati per oggi (27 marzo). Lo ha reso noto la ministra per la reintegrazione dei territori occupati dell'Ucraina Iryna Vereshchuk durante un briefing citato da Ukrainian Pravda. «Ad oggi sono stati concordati due corridoi umanitari per le regioni di Donetsk e Lugansk: dalla città di Mariupol alla città di Zaporizhia con mezzi propri. Mentre è stata concordata l'evacuazione centralizzata in autobus da Berdyansk a Zaporizhia», ha affermato la ministra aggiungendo che 15 autobus sono in partenza da Zaporizhia su questo tragitto.

Ore 8.47 Le truppe russe hanno usato bombe a grappolo in una zona residenziale di Krasnohorivka, nella regione di Donetsk: lo ha reso noto il ministero dell'Interno su Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ucraina Unian. «Il nemico ha sparato dai lanciarazzi multipli Tornado-C nel settore residenziale di Krasnohorivka. Le truppe russe hanno usato munizioni a grappolo vietate. Le munizioni sono cadute nelle strade del settore privato», si legge nella nota. 

Ore 8.28 Le forze ucraine hanno respinto con successo gli attacchi russi nelle regioni di Donetsk e Lugansk (est) nelle ultime 24 ore: lo riporta il Kyiv Independent. Nello stesso periodo i soldati di Kiev hanno distrutto otto carri armati russi, 11 tra veicoli blindati e altri veicoli militari, e un mortaio. Secondo l'aeronautica ucraina, inoltre è stato abbattuto un aereo, 12 velivoli senza pilota e due missili da crociera. 

Ore 8.21 La guerra in Ucraina ha causato la morte di 139 bambini. Lo riportano i media locali sulla base di un bilancio aggiornato dell'Ufficio del procuratore generale ucraino in cui si parla di più di 205 feriti. Il bollettino di ieri segnalava 136 bambini morti e 199 feriti. Il bilancio diffuso sempre ieri dall'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani registra un totale di 2.858 vittime civili, con 1.104 morti e 1.754 feriti. 

Ore 7.59 Le forze russe cercano di accerchiare quelle ucraine davanti alle regioni separatiste nell'est del Paese: lo ha reso noto in un tweet il ministero della Difesa britannico nel suo rapporto di intelligence quotidiano sulla guerra in Ucraina. Allo stesso tempo i soldati russi stanno avanzando da Kharkiv a nord e da Mariupol a sud, ma il campo di battaglia nell'Ucraina settentrionale «rimane in gran parte statico con i contrattacchi ucraini locali che ostacolano i tentativi russi di riorganizzare le loro forze». 

Ore 7.49 Un'enorme distruzione», una «situazione terribile». Così il numero due dell'amministrazione di Sumy, Taras Savchenko, descrive Trostyanets, «liberata» dalle forze ucraine dopo l'invasione russa. Savchenko è arrivato a Trostyanets con un convoglio umanitario, ha riportato Ukrinform, e ha parlato di «decine di veicoli bruciati, sia mezzi militari che civili», di «assenza totale di comunicazioni, corrente e acqua». «Hanno anche minato l'ospedale», ha denunciato. 

Ore 7.39 Gli invasori russi hanno evacuato circa 40.000 ucraini dalle zone di guerra, vengono portati nei territori occupati o direttamente in Russia. Lo ha annunciato la ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform. «La Russia sta creando una 'realtà umanitarià alternativa e sta cercando di aprire le proprie cosiddette 'vie di evacuazionè per i residenti di Mariupol in Russia. Stiamo già parlando di decine di migliaia di ucraini reinsediati con la forza in questo modo», ha detto Vereshchuk. La ministra ha poi aggiunto che gli occupanti stanno operando nell'ambito di uno schema simile nella parte temporaneamente occupata della regione di Kiev, cercando di deportare con la forza gli ucraini in Bielorussia. «Segnaliamo con forza alla comunità internazionale e alle istituzioni che questi 'corridoì russi sono illegali. Tanto più che dall'altra parte, sia vicino a Donetsk che a Lugansk. i migranti forzati sono ammessi attraverso speciali campi di filtrazione, in violazione della Convenzione di Ginevra. Ma per qualche ragione, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha persino deciso di aprire un ufficio di rappresentanza a Rostov sul Don per lavorare con gli ucraini deportati in Russia con la forza. Chiediamo che si faciliti il ;;ritorno dei nostri cittadini », ha chiesto Vereshchuk.

Ore 7.02 Starebbero recuperando terreno le forze ucraine. «Hanno liberato» Poltavka e Malynivka, due località nella regione di Zaporizhzhia, nell' Ucraina sudorientale, dove ci sono stati «violenti combattimenti», scrive The Kyiv Independent a più di quattro settimane dall'inizio del conflitto dopo l'invasione russa del Paese.

Ore 6.28 
Fonti di stampa segnalano che le forze ucraine hanno recuperato terreno sul campo, riprendendo il controllo anche di alcuni centri urbani. Secondo il Kyiv Independent le due cittadine di Poltavka e Malynivka, nella regione sudorientale di Zaporizhzhia, è stata liberata, mentre precedentemente aveva reso noto che i militari di Kiev avevano ripreso la città di Trostyanets, nella regione settentrionale di Sumy. Intanto la Cnn riferisce di avere verificato diversi video che mostrano le truppe ucraine nuovamente in controllo di diversi villaggi nella regione di Sumy, oltre a Vilkhivka, un centro a 32 Km dalla frontiera con la Russia nel nord-est.

Ore 4.52 - Sindaco Leopoli: «L’attacco a noi è un messaggio a Biden»
Leopoli sotto l’attacco dei razzi russi nelle scorse ore? È un messaggio che Mosca ha voluto far arrivare al presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Ne è convinto il sindaco della città nell’ovest dell’Ucraina, fino ad ora pressoché risparmiata dall’offensiva, Andriy Sadovy. «Con questo attacco gli aggressori mandano i loro saluti al presidente Biden che si trova in Polonia», ha detto, secondo quanto riportato dalla Bbc. «Leopoli è a soli 70 chilometri dalla frontiera polacca e credo che il mondo debba capire che la minaccia è molto molto seria», ha aggiunto.

Ore 4.42 - Il generale russo Yakov Rezantsev è stato ucciso in un attacco vicino alla città meridionale ucraina di Kherson. La conferma dell’uccisione è arrivata dal ministero ucraino della Difesa citato dalla Bbc. Secondo una fonte occidentale si tratterebbe del settimo generale dell’esercito russo rimasto ucciso in Ucraina.

Ore 4.37 - La Gran Bretagna potrebbe allentare le sanzioni imposte alla Russia se Mosca si impegnasse per un completo cessate il fuoco in Ucraina e ritirasse le truppe. Lo ha affermato il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, spiegando che il Cremlino dovrebbe anche assicurare che non ci saranno «altre aggressioni» verso l’Ucraina.

Ore 3.54 - Varsavia: «Parole di Biden molto commoventi e profonde»
«Il presidente della nazione più potente al mondo è venuto a Varsavia e ha parlato molto chiaramente dell’aggressione russa: ha detto ai russi che c’è sempre tempo per cambiare un dittatore. È stata un’esperienza molto commovente e profonda». Così il portavoce polacco Lukasz Jasina ha commentato il discorso del presidente americano Joe Biden, che da Varsavia ha affermato che il leader russo Vladimir Putin «non può restare al potere». «Putin - ha aggiunto il rappresentante polacco - non può essere riaccettato nella nostra società, non può essere ascoltato, non è un partner di cui ci fidiamo».

 

Ore 3.41 - Aiea: «Preoccupati per i lavoratori alla centrale di Chernobyl»
Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha espresso «preoccupazione» per i lavoratori alla centrale nucleare di Chernobyl dopo che le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, dove molti di loro vivono. Il capo dell’Aiea ha fatto riferimento alla «capacità del personale di Chernobyl di ruotare regolarmente e tornare alle proprie case nella vicina città di Slavutych per riposare. Non c’è stata rotazione del personale presso la centrale nucleare per quasi una settimana, ha riferito l’ente regolatore» ucraino. «”Non ci sono informazioni su quando o se” ci sarà un nuovo cambio di turno di lavoro, ha riferito», ha continuato Grossi.

Ore 1.45 - Nuovo raid vicino Kiev, un bambino fra i 4 feriti
L’ufficio del procuratore in Ucraina segnala un nuovo attacco russo nei pressi di Kiev nelle scorse ore, in cui quattro persone sono state ferite, compreso un bambino. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il raid ha colpito la cittadina di Boyarka , a circa 20km a sud-est della capitale ucraina.

Ore 1.19 - Washington Post: «Biden a braccio, Casa Bianca colta di sorpresa su Putin»
I funzionari della Casa Bianca sono stati colti di sorpresa da Joe Biden: nel discorso pronunciato a Varsavia non c’era nessun riferimento al fatto che Vladimir Putin non potesse restare al potere. Il presidente americano lo ha detto a braccio. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti. Non è comunque la prima volta che Biden decide di lanciare un messaggio autonomamente. Lo ha fatto nei giorni scorsi parlando di Putin come un criminale di guerra e lo ha fatto molte volte in passato.

Ore 00.21 - Bielorussia, Biden parla con la leader dell’opposizione: «Vi sosteniamo»
Il presidente americano, Joe Biden, ha parlato con la leader dell’opposizione bielorussa in esilio, Sviatlana Tikhanovskaya, mentre era in volo sull’Air Force One. Secondo una nota della Casa Bianca, l’ha ringraziata per aver assistito al suo discorso in Varsavia e ha sottolineato «il supporto continuo degli Usa al popolo bielorusso nella difesa e avanzamento dei diritti umani, compresa la libertà di espressione ed elezioni libere e giuste».

Ore 00.05 - Intelligence Gb: bombe e missili su tutto Paese
«Le forze aeree e missilistiche russe continuano a colpire obiettivi in tutta l’Ucraina, inclusi molti obiettivi in aree civili densamente popolate». È quanto si legge nell’ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina dell’intelligence del ministero della Difesa britannico. «La Russia continua a fare affidamento su munizioni «stand-off» lanciate dallo spazio aereo russo, con l’obiettivo ridurre l’esposizione dei propri aerei alle forze di difesa aerea ucraine», prosegue l’analisi di Londra. Gli Stati Uniti - prosegue l’aggiornamento - segnalano tassi di fallimento fino al 60% e questo «aggraverà il problema russo di scorte sempre più limitate costringendole a tornare a missili meno sofisticati o ad accettare maggiori rischi per i loro aerei».

Ore 00.01 - Il nuovo messaggio di Zelensky: «Servono altre armi, ora»
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un nuovo appello a fornire al suo Paese altri aiuti militari, dai carri armati ai sistemi di difesa antiaerea. «Ce li hanno i nostri partner, ma semplicemente si stanno ricoprendo di polvere», ha detto il leader ucraino in un nuovo video su Facebook. «Tutto questo serve per la libertà non solo dell’Ucraina ma anche dell’Europa», ha aggiunto. «E’ impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei», ha dichiarato. «L’Ucraina non può abbattere i missili russi con fucili e mitragliatrici», ha detto il presidente, precisando di essere «in continuo contatto con i difensori di Mariupol». «Vorrei che coloro che stanno decidendo già da un mese se darci gli aerei avessero almeno l’1% del loro coraggio», ha aggiunto. «La posizione dell’Ucraina deve essere ascoltata. E se non la volete ascoltare sentite almeno le esplosioni che avvengono vicino al confine polacco. Oppure state aspettando che arrivino i carri russi?»

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