Tunisi, due dispersi italiani
Ore di angoscia per le famiglie

Tunisi, due dispersi italiani Ore di angoscia per le famiglie
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Giovedì 19 Marzo 2015, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 11:28
ROMA - È di due morti e di due dispersi il bilancio provvisorio dell'attentato a Tunisi per quanto riguarda i turisti italiani.

Il dato è stato ufficializzato dalla Farnesina e differisce da quello tunisino che invece considera tra le vittime anche i dispersi. Il Piemonte paga il prezzo più alto. Un dramma vissuto «con grande angoscia dall'intera comunità», sottolinea il sindaco Piero Fassino, che segue la vicenda in costante contatto con la Farnesina e con l'ambasciata italiana di Tunisi. Degli italiani che domenica scorsa si sono imbarcati sulla Costa Fascinosa, a Savona, per una crociera nel Mediterraneo di una settimana i torinesi sono una ottantina.



Tra questi molti, 31, partecipano a un viaggio organizzato dal circolo ricreativo del Comune di Torino. Un viaggio low cost, una vacanza fuori stagione in compagnia di colleghi di lavoro, amici e parenti, che si trasforma in un incubo.



«Sparano, aiutateci», dice al telefono Carolina Bottari, impiegata dell'ufficio Patrimonio del Comune di Torino. La donna è la prima a riuscire a mettersi in contatto con Torino, via telefono. Poi più nulla. È ormai notte quando il Comune di Torino rende noto che si trova in un ospedale della capitale tunisina.



«È stata ferita e sottoposta ad un intervento chirurgico - riferisce il primo cittadino - ma non sarebbe in pericolo di vita». Non ce l'ha invece fatta suo marito, Orazio Conte, informatico. «Se è successo qualcosa a mamma e papà...», diceva tra le lacrime il figlio Simone, prima di essere informato delle condizioni dei genitori.



Tra le vittime dell'attentato c'è anche Francesco Caldara, 64 anni, pensionato di Novara. Era in vacanza con la compagna Sonia Reddi, ferita a una spalla e a un braccio e ricoverata anche lei in un ospedale di Tunisi, dove è stata operata. Ferita in ospedale anche Anna Abagnale, un'altra dipendente del Comune di Torino ostaggio degli attentatori al Bardo.



Non si hanno invece notizie di Antonella Sesino, al momento dispersa, mentre Antonietta Santoro e il marito sono riusciti a raggiungere la Costa Fascinosa dopo una fuga avventurosa, grazie anche all'aiuto di una guida del posto.



La seconda dispersa è invece lombarda. Sono ore di apprensione anche a Meda, vicino a Monza, per la sorte di Giuseppina Biella di 70 anni, che era a Tunisi con il marito, e che risulta tra i dispersi. A quanto si è appreso la famiglia è in contatto con la Farnesina ed è in attesa di notizie.
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