In crociera con gli amici, si tuffa «per gioco» ma non riemerge più: il dramma di un 18enne alle Bahamas

Da giorni si cerca in mare Cameron Robbins: al momento le ricerche sono state senza esito

In crociera con gli amici, si tuffa «per gioco» ma non riemerge più: il dramma di un 18enne alle Bahamas
In crociera con gli amici, si tuffa «per gioco» ma non riemerge più: il dramma di un 18enne alle Bahamas
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Sabato 27 Maggio 2023, 14:38

Si è tuffato dalla nave, per gioco. E non è più riemerso. Un ragazzo di 18 anni della Louisiana stava festeggiando il suo recente diploma di scuola superiore durante una crociera al tramonto alle Bahamas mercoledì quando, secondo quanto riferito, è sparito in mare: da giorni è partita una ricerca su larga scala ma senza esito. Cameron Robbins, che si è laureato alla University Laboratory School di Baton Rouge domenica scorsa, era in viaggio alle Bahamas con studenti di diverse scuole superiori locali, presso il resort Atlantis Paradise Island a Nassau. Mercoledì sera, appena quattro ore dopo il loro arrivo, Robbins ei suoi amici hanno fatto una crociera. Secondo i testimoni, intorno alle 21:40, il diciottenne - che secondo gli amici stava facendo una sfida - si è tuffato dalla barca nell'oceano vicino all'isola di Athol.

Robbins è stato visto per l'ultima volta nuotare nelle acque scure a pochi metri dalla barca, prima di scomparire nel nulla. La nave, progettata per assomigliare a una nave pirata, è rimasta nell'area per diverse ore mentre i membri dell'equipaggio hanno cercato di trovare l'adolescente.

La Royal Bahamas Defence Force, assistita dalla US Coast Guard Southeast, ha cercato il18enne scomparso anche attraverso elicottero, ma finora senza successo. Il direttore della University Lab School, Kevin George, ha detto che Robbins ha frequentato la scuola per tutti i 13 anni della sua formazione ed è stato un «giocatore di baseball della scuola».

La sorella minore è una studentessa della stessa scuola. «È un atleta, un bravo ragazzo, un bel sorriso, ha una bella chioma», ha proseguito George. «E' uno dei ragazzi di cui sei così orgoglioso». Il preside ha rilasciato una dichiarazione a nome della scuola, tutti «pregano per lui. Sono stato in contatto con la famiglia di Cameron e in questo momento le autorità lo stanno ancora cercando alle Bahamas. In tempi come questi, dobbiamo unirci e sostenerci a vicenda. Le parole non riescono a esprimere la preoccupazione che sta provando tutta la nostra comunità scolastica». I genitori di Robbins sono arrivati ​​alle Bahamas giovedì, quando si è tenuta una veglia di preghiera presso il resort in cui si trovava il figlio. 

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