Trento, i cadaveri di una donna e del figlio di 4 anni sono stati trovati sul greto del torrente Noce ai piedi del ponte di Mostizzolo, porta della val di Sole. La madre aveva 41 anni. Indagano i carabinieri della compagnia di Cles. L'allarme è stato dato nella notte dopo che alcuni automobilisti hanno segnalato che sul ponte era stata lasciata un'auto con le luci di posizione accese. Uno scenario che già lasciava intuire una tragegia perché quel ponte altissimo è già stato teatro di numerosi suicidi. Le ricerche sono subito scattate, ma solo alle prime luce di oggi, anche con l'aiuto di un elicottero e dei vigili del fuoco, sono stati individuati i cadaveri. Tutto lascia pensare a un gesto di disperazione della donna.
Il ponte di Mostizzolo, a una cinquantina di chilometri del capoluogo, più volte ricostruito a partire dall'800, è purtroppo noto per i numerosi casi di suicidi: nel dopoguerra l'attuale versione in cemento armato con campata di quasi 600 metri e altezza di 90.
L'identità della donna è stata ricostruita grazie ai documenti trovati sull'auto. Trovare i cadaveri nella forra è stato molto complicato ed è stato necessario coinvolgere anche gli specialisti del soccorso alpino.
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