Bruxelles, tensioni e scontri
a Molenbeek: cento fermi

La polizia carica i manifestanti
La polizia carica i manifestanti
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Aprile 2016, 21:22

BRUXELLES - Tensioni a Molenbeek, dove la polizia ha deciso di procedere al fermo amministrativo dei manifestanti dopo il loro rifiuto di liberare la piazza della Bourse, che è stata temporaneamente chiusa. Una decina di manifestanti sono stati ammanettati, una ragazza inseguita mentre urlava, mentre altri scandivano "Stop alle violenze della polizia".
 



Il presidente della Lega dei diritti dell'uomo ha raccontato all'agenzia Belga che, appena arrivato sul posto "la polizia mi ha intimato l'ordine di lasciare il posto notificandomi che le manifestazioni di estrema sinistra come di estrema destra sono vietate". Deswaef ha quindi risposto di "essere là in quanto semplice cittadino, ma sono stato fermato lo stesso". Insieme agli altri fermati, caricati su un pulmino della polizia, è stato portato alla caserma di Etterbeek. I poliziotti presenti alla Bourse, secondo diversi media testimoni, erano molto più numerosi dei pacifisti. Al memoriale degli attentati del 22 marzo è ora tornata la calma, tra musica, balli, canzoni e raccoglimento. A Molenbeek intanto, riferisce sempre Belga, le forze di polizia sono ugualmente presenti in grande numero nel caso in cui dovessero presentarsi lo stesso, nonostante il divieto, manifestanti di estrema destra di Génération Identitaire.

Una trentina di persone, vestite di nero, si sono riunite in mattinata a Dilbeek, nel Brabante fiammingo, per una breve manifestazione anti-Islam. Lo riferisce l'agenzia Belga. Non si registrano disordini o incidenti. La polizia era presente sul posto. Resta intanto l'apprensione per la manifestazione sempre anti-Islam di Génération identitaire a Molenbeek, vietata dalla regione di Bruxelles, ma il cui invito a partecipare non è stato rimosso dalla pagina internet del movimento estremista francese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA