Il tassista ha provato a fare il furbo e ad allungare inutilmente il percorso così da far pagare al cliente di più. Forse credendo che il cliente non fosse di Milano e che non conoscesse la città. Invece, era un milanese non sprovveduto, che ha capito il trucchetto del viaggio extra lungom che partiva da corso Buenos Aires e doveva arrivare in via Bergognone. Ha così denunciato quanto accaduto ai vigili e al Comune. È stato aperto un procedimento e un'inchiesta, con una commissione che ha analizzato il percorso e ha sentito anche la difesa del tassista al fine di verificare quanto accaduto.
E al termine degli accertamenti il tassista è stato punito perché il suo comportamento è stato giudicato «gravemente scorretto nei confronti dell'utente». Quale punizione? La sospensione della licenza per 3 giorni, 8 euro da restituire e dovrà pagare anche tutte le spese del procedimento. Oltre, ovviamente, alla bruttissima figura.