Tartaruga azzannatrice trovata a Napoli:
i suoi morsi possono staccare le dita

Tartaruga azzannatrice trovata a Napoli: i suoi morsi possono staccare le dita
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Sabato 7 Aprile 2018, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 22:55
Troppo cresciuta e anche fuori "zona", ovvero lontano da predatori e quindi libera di diventare pericolosa perfino per l'uomo. I carabinieri forestali hanno trovato e prelevato dalla villa comunale di Pomigliano d'Arco (Napoli), un esemplare della cosiddetta tartaruga azzannatrice. Si tratta di un animale ritenuto pericoloso, - i suoi morsi possono staccare le dita a una persona adulta - la cui detenzione è vietata dalla Legge. La Chelydra serpertina predilige le acque stagnanti o i fiumi a lento corso, appartiene ad una specie originaria del nord America e fuori dal proprio habitat manifesta aggressività anche nei confronti dell'uomo. L'esemplare trovato a Pomigliano d'Arco è stato in un primo momento portato in un poliambulatorio veterinario del luogo e successivamente trasferito allo zoo di Napoli. I militari stanno indagando per identificare chi ha abbandonato la tartaruga.

Quello di Napoli non è il primo esemplare trovato in Italia di questa specie. Nei giorni scorsi ad esempio ne è stata catturata una lunga 35 centimetri a Lodi, in Lombardia, mentre tre anni fa ne comparve una vicino a Roma, in un canale di scolo nel comune di Velletri. Negli Stati Uniti ha fatto clamore poche settimane fa il caso di un insegnante di scuola media che, davanti ai suoi studenti, ha dato in pasto a una di queste tartarughe carnivore un cucciolo di cane vivo.

(Nella foto, la tartaruga azzannatrice trovata a Velletri nel 2015)
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