Superbonus, Meloni: «Truffe per 9 miliardi, a ogni italiano è costato 2.000 euro»

La premier interviene nella sua rubrica social “Appunti di Giorgia”

Superbonus, Meloni: «Truffe per 9 miliardi, a ogni italiano è costato 2.000 euro»
Superbonus, Meloni: «Truffe per 9 miliardi, a ogni italiano è costato 2.000 euro»
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Domenica 19 Febbraio 2023, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 14:44

«Ci sono state moltissime truffe, circa 9 miliardi di euro di truffe: a ogni italiano il superbonus è costato 2000 euro. Quando spende lo stato non è nulla gratis».». Così la premier Giorgia Meloni nella sua rubrica social Appunti di Giorgia. «Ora dobbiamo cercare soluzioni per evitare il tracollo di migliaia di aziende. Ora dobbiamo difendere bilancio pubblico».

 

 

«Se lasciassimo il superbonus così com'è non avremmo i soldi per fare la finanziaria: vogliamo spingere le banche e tutti gli attori che possiamo coinvolgere ad assorbire i crediti che sono incagliati, che nessuno vuole prendere.

E abbiamo definito meglio la responsabilità di chi deve prendere quel credito».

 

MIGRANTI - «Voglio dire che sono molto molto soddisfatta, perché nelle conclusioni del Consiglio Europeo ci sono buona parte delle posizioni che l'Italia ha sostenuto e io penso che quelle conclusioni dimostrino come con determinazione e con un pò di sana volontà, l'Italia sia una nazione che può difendere i suoi interessi nazionali in Europa come noi abbiamo dimostrato di riuscire a fare», spiega ancora Meloni cambiando argomento. «I temi che erano all'ordine del giorno del Consiglio Europeo erano molto importanti - sottolinea - particolarmente la vicenda migratoria. In Europa c'è un totale cambio di paradigma quindi un totale cambio di approccio« infatti »entrano nelle conclusioni del Consiglio Europeo una serie di concetti che non era stato possibile fissare prima, concetti come il fatto che l'immigrazione è un problema europeo e necessita di risposte europee».

 

 

REGIONALI - «Voglio fare i miei migliori auguri ai due presidenti eletti, Attilio Fontana, confermato in Lombardia e Francesco Rocca nel Lazio, una affermazione del centrodestra, che io considero un segnale da parte dei cittadini di consenso attorno al lavoro che il governo sta portando avanti, e noi ripagheremo quel consenso facendo le tanto attese riforme che gli italiani aspettano da tanti anni», prosegue la premier. «Ovviamente non posso non considerare che tanti italiani vanno convinti a partecipare alle elezioni, il tasso di astensione è stato alto, ogni cittadino che decide di non partecipare è una sconfitta per la democrazia», sottolinea. «Ma i dati dicono che c'è un consenso molto ampio per quello che stiamo facendo», aggiunge. «Tanti italiani vanno convinti a partecipare alle elezioni, il tasso di astensione alle Regionali è stato alto, ogni cittadino che decide di non partecipare al voto è una sconfitta per la politica».

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