Un sub è stato aggredito e ucciso da uno squalo bianco che lo ha attaccato violentemente decapitandolo. Il diver stava effettuando un'immersione per pescare alcuni molluschi che si trovano solo nelle profondità dell'oceano. Il fatto è accaduto in Messico e ha scosso la comunità in quanto non è raro che gli squali si avvicinino alle coste, ma che mostrino così tanta ferocia nonostante non siano disturbati è preoccupante.
Il racconto choc del pescatore
Il subacqueo che è stato ucciso dallo squalo si chiamava Manuel Lopez e stava effettuando delle immersioni nella baia di Tobari quando ad un certo punto è stato travolto dallo squalo che lo ha decapitato. Ad assistere alla tragica scena c'era un pescatore che ha raccontato: «Era in acqua quando l'animale lo ha attaccato, strappandogli in modo impressionante la testa e mordendogli entrambe le spalle». I subacquei erano stati avvisati della presenza di squali all'interno della baia ma nonostante questo le immersioni sono continuate. L'uccisione di Manuel Lopez a causa di uno squalo è la prima in Messico dall'inizio dell'anno.
I consigli dei biologi
Per evitare ulteriori aggressioni da parte degli squali, i biologi marini consigliano ai subacquei di non immergersi con le tute nere perché i predatori potrebbero scambiarli per foche oppure di dipingersi strische bianche sulle tute per sembrare serpenti corallo, animali altamente velonosi ai quali gli squali evitano di avvicinarsi.
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