Stupro, maresciallo dei carabinieri assolto in appello: «Non violentò una ventenne nel bagno della discoteca»

Stupro, assolto in appello maresciallo dei carabinieri: «Non violentò una ventenne nel bagno della discoteca»
Stupro, assolto in appello maresciallo dei carabinieri: «Non violentò una ventenne nel bagno della discoteca»
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Venerdì 18 Ottobre 2019, 22:39 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 10:27
Un incubo lungo 7 anni potrebbe essere arrivato alla fine: Luca Sarti, maresciallo dei carabinieri, è stato assolto dalla Corte d'Appello di Bologna dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di vent'anni, perché «il fatto non sussiste». Nel 2017 il maresciallo era stato condannato a 6 anni e mezzo di carcere, in primo grado.

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L'episodio incriminato risale a sette anni fa, a Modena nel 2012, quando la ragazza denunciò il carabiniere, che oggi a 44 anni: la ventenne disse di essere stata portata nel bagno di una discoteca e costretta ad avere un rapporto sessuale. Sarti è stato appunto condannato in primo grado, e assolto oggi in appello.
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