Studentesse stuprate a Firenze, il carabiniere Marco Camuffo condannato a 4 anni e 8 mesi

Studentesse stuprate a Firenze, il carabiniere Marco Camuffo condannato a 4 anni e 8 mesi
Studentesse stuprate a Firenze, il carabiniere Marco Camuffo condannato a 4 anni e 8 mesi
di Simone Pierini
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Giovedì 11 Ottobre 2018, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 20:10

È stato condannato a 4 anni e 8 mesi Marco Camuffo, uno dei due carabinieri accusati di aver violentato due studentesse Usa nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2017 dopo averle riaccompagnate a casa con l'auto di servizio da una discoteca fiorentina.  

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Questa la sentenza emessa dal gup al processo con rito abbreviato. Rinviato a giudizio l'altro carabiniere coinvolto nell'inchiesta, Pietro Costa, che non ha scelto il giudizio abbreviato: prima udienza 10 maggio 2019. Il pm per Camuffo aveva chiesto 5 anni e 8 mesi.

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Finisce così il primo capitolo del processo. Il pm Ornella Galeotti aveva inoltrato una richiesta di 5 anni e 8 mesi per Camuffo e il rinvio a giudizio per Costa. Le difese invece avevano chiesto l’assoluzione e il proscioglimento e avevano annunciato anche una denuncia per calunnia nei confronti delle due studentesse. 

Durante l'udienza Camuffo si era dichiarato innocente sostenendo che il rapporto fosse consenziente. I due carabinieri avevano ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con le due ragazze negando tuttavia la violenza.  

«C'è un'evidenza probatoria che non poteva essere messa da parte dal giudice, è una condanna che ci soddisfa»: lo ha detto l'avvocato Francesca D'Alessandro, che assiste una delle due studentesse americane commentando la condanna all'ex carabiniere Marco Camuffo, colui che tra i due militari avrebbe abusato della ragazza assistita dal legale. «Quella vicenda ha sconvolto la ragazza - ha riferito sempre lo stesso avvocato -. È tornata in Italia anche dopo l'incidente probatorio ma non è voluta andare a Firenze e ha preferito essere ospitata da me anzichè andare in albergo. Ora la contatto per comunicarle l'esito di questa prima condanna, che lei aspettava».

«Il mio assistito non ha detto niente ascoltando la sentenza», ha riferito il suo difensore di Camuffo, l'avvocato Filippo Viggiano, aggiungendo: «Sentenza severa, faremo appello». «Unico elemento forte in mano all'accusa - ha poi commentato il legale - è la denuncia fatta nell'immediatezza, 20 minuti dopo il fatto. Ma può bastare questo di fronte agli elementi contrari per sostenere la violenza sessuale, argomenti che noi sosteniamo?». Per il legale la decisione del giudice Fabio Frangini non avrebbe dato importanza allo stato psicofisico delle ragazze che erano ubriache. «Il tasso alcolemico non è stato un argomento molto sviluppato nella discussione - ha detto Viggiano - Vedremo nelle motivazioni la valutazione del giudice».

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