In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra il 10 ottobre, Bioequilibrium ha deciso di promuovere un ‘open day’ che durerà l’intera settimana, dedicato a tutti coloro che si sentono preda di un livello di stress eccessivo. Dal 9 al 12 ottobre fisioterapisti, psicologi, nutrizionisti ed esperti di medicina estetica accoglieranno, previo appuntamento, tutti gli interessati con consulenze sulla pericolosità dello stress e l’importanza del proprio benessere.
“Lo stress è la reazione dell’organismo di fronte a uno stimolo minaccioso - spiega Vinciguerra - Quando però la causa non si riesce a risolvere nell’immediato, le sostanze prodotte dalle ghiandole surrenali rimangono in circolo, inutilizzate, logorando l’organismo. Ciò avviene, in particolare, quando la tensione non nasce da reali o immediate situazioni di pericolo. Sono fonti di stress cambiamenti importanti della propria vita come il lutto, i piccoli e grandi ostacoli quotidiani, la precarietà lavorativa, che costringono a vivere in tensione continua”.
Ma come si manifesta lo stress? “Ci sono disturbi che compaiono rapidamente, come tensione nervosa, tachicardia, fame d’aria, dolori muscolari generalizzati - prosegue l’esperta - Si indeboliscono anche le difese dell’organismo e questo favorisce l’herpes labiale. Attraverso il sistema nervoso lo stress colpisce poi tutto il corpo, l’apparato gastrointestinale e la qualità del riposo. Nel tempo il cortisolo facilita la comparsa di diabete e si va incontro al rischio di sviluppare ipertensione arteriosa, depressione e problemi sessuali. Spesso, inoltre, il cibo diventa valvola di sfogo e questo può facilitare la comparsa di obesità”.
Ma agire sui sintomi non basta.
Ecco allora alcune dritte per gestire e allontanare lo stress: “Respirare con il diaframma aumenta l’ossigenazione e distende la gabbia toracica, contrastando la postura contratta da stress - spiega la psicologa Eleonora Iacobelli, vicepresidente Eurodap e responsabile trainer del centro Bioequilibrium - E’ importante poi vivere ‘slow’ riattivando i circuiti dei sensi: fare una cosa alla volta e non in maniera meccanica, ma prestando attenzione agli stimoli sensoriali esterni. Infine attività fisica regolare: andare al lavoro a piedi o in bicicletta è un buon inizio, percepire il nostro corpo attivo ci fa sentire liberi, determinati, combattivi. Lo sport inoltre aiuta a scaricare le tensioni e libera endorfine, le sostanze del buon umore che alzano i livelli di energia dell’organismo”.