Spoleto sotto choc per Filippo, investito e ucciso dopo una rissa: interrogatori in corso

Spoleto sotto choc per Filippo, investito e ucciso dopo una rissa: interrogatori in corso
Spoleto sotto choc per Filippo, investito e ucciso dopo una rissa: interrogatori in corso
di Ilaria Bosi
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Sabato 15 Agosto 2020, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 05:06
Spoleto è sotto choc per l'assurda morte di Filippo Limini, il 25enne investito nei pressi di un locale di Bastia Umbra dopo una rissa. Il giovane, stando a quanto i carabinieri stanno ricostruendo in queste ore, sarebbe rimasto coinvolto in una violenta lite tra due comitive, all'uscita del locale. Il 25enne sarebbe caduto a terra dopo l'aggressione e negli istanti successivi l'auto con a bordo la comitiva avversaria lo ha investito, passandogli sopra per almeno due volte. Il giovane è morto praticamente subito.  

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LE INDAGINI
Sul caso sono al lavoro i carabinieri della Compagnia di Assisi, competente per territorio, guidati dal comandante Marco Vetrulli. In queste ore sono in corso gli interrogatori: della comitiva degli aggressori, almeno due sarebbe stati rintracciati poco dopo la tragedia. Gli amici della vittima, da questa notte, sono nella caserma di Bastia Umbra, che si trova non distante dal luogo della tragedia. Qui si cerca di ricostruire l'accaduto. La salma dello sfortunato giovane è stata trasportata in mattinata nell'Istituto di Medicina legale di Perugia, dove nei prossimi giorni verrà eseguita l'autopsia. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore di Perugia, Paolo Abbritti. L'allarme al 112 è scattato poco prima delle 4 di sabato mattina e i motivi che hanno scatenato la rissa sono attualmente al vaglio. Terribile lo scenario che si è presentato ai primi soccorritori. Gli inquirenti avrebbero già rintracciato almeno due dei ragazzi della comitiva fuggita dopo aver investito e ucciso il giovane spoletino: attualmente sono in corso gli interrogatori.

SPOLETO
La notizia è rimbalzata quasi subito a Spoleto, dove Filippo e la sua famiglia sono molto conosciuti. Nessuno riesce a spiegarsi il perché di una tragedia così assurda. Appassionato di caccia, il 25enne era anche tra i protagonisti della Corsa dei Vaporetti, il popolare evento che si svolge ogni anni a Spoleto, dove a bordo dei piccoli mezzi con ruote metalliche gli equipaggi (ognuno composto da un guidatore e uno spingitore)  si sfidano in un percorso in discesa caratterizzato da curve. Un ragazzo come tanti, che amava stare con gli amici. Tanti gli attestati di affetto che stanno arrivando in questi momenti alla famiglia dello sfortunato giovane. 

LE REAZIONI
Sul delitto di ferragosto, sabato è intervenuto anche monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, conferenza episcopale umbra: "Esempio ulteriore di questo progressivo e tragico imbarbarimento sociale - ha detto al termine del solenne pontificale per le celebrazioni dell'Assunta - è l’omicidio di un giovane di Spoleto, avvenuto questa notte davanti ad una discoteca di Bastia Umbra. Di fronte a tali gesti disumani si rimane senza parole, ma non si può rimanere indifferenti ed inerti".
Anche il Comitato organizzatore della Corsa dei Vaporetti ha salutato, attraverso la pagina della manifestazione, lo sfortunato giovane: "Ciao Filippo, te ne sei andato così velocemente e in modo così folle e ingiusto. Siamo tutti sconvolti e partecipiamo sinceramente al dolore della tua famiglia".
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