Maria Adela Kuhfeldt Rivera. È questo il nome completo della donna protagonista «della più clamorosa operazione d'intelligence» realizzata dalla Russia in Italia. A rivelarlo un'inchiesta condotta per dieci mesi
dal quotidiano Repubblica insieme al sito investigativo Bellingcat, al settimanale tedesco Der Spiegel e a The Insider, che ricostruiscono la missione segreta della 30enne.
Maria Adela, la spia di Putin
Maria Adela, peruviana con padre tedesco, comincia a muoversi con destrezza nell'alta borghesia napoletana facendosi notare per i suoi modi seduttivi. Dopo qualche tempo, la giovane riesce a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI Flotta statunitense. La traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca, come riporta l'inchiesta, è il passaporto russo usato per entrare in Italia: appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru, l’intelligence militare agli ordini del Cremlino, quelli che hanno tentato di avvelenare con il gas Novichok Sergey Skripal e il produttore di armi bulgaro Emilian Gebrev.
Maria Adela Kuhfeldt Rivera told those she met that she had been born in Peru but was brought up in Russia after being abandoned by her mother who had visited during the 1980 Olympic Games in Moscow. pic.twitter.com/vpSZhvsOqn
— Bellingcat (@bellingcat) August 26, 2022
Il mistero
Il 14 settembre 2018 Bellingcat e The Insider hanno smascherato la squadra di killer, pubblicando i loro documenti.