Vieta alla parrocchia di mettere suo figlio
su Facebook, ragazzino via dal catechismo

Vieta alla parrocchia di mettere suo figlio su Facebook, ragazzino via dal catechismo
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Mercoledì 28 Ottobre 2015, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 21:02
SIRACUSA - Non firma l'autorizzazione al trattamento dei dati del proprio figlio minorenne e la parrocchia Madre di Dio, a Siracusa, gli nega l'iscrizione al Catechismo. Così la donna, assistita dall'associazione Avvocatideiconsumatori, ha scritto una lettera all'arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo e al Cardinale di Palermo, Paolo Romeo.



Il motivo della mancata iscrizione sarebbe scattato per il rifiuto della di firmare l'autorizzazione al trattamento dei dati sensibili del figlio, con particolare riferimento al consenso per la pubblicazione di eventuali foto e video sul sito internet, sulla pagina Facebook e su Twitter della Parrocchia. La mancata firma del modulo ha fatto scattare l'esclusione.



«Ci preme evidenziare - dice in una nota l'avvocato Paola Bellomo - che la pubblicazione di foto e video di minori è vietata in Italia ai sensi della normativa sulla privacy.
Il consenso aprioristico del genitore a pubblicare foto, video o altro materiale che renda riconoscibile il figlio, non è lecito. La decisione di escludere dal catechismo chi non firmi il modulo prestampato della parrocchia, non è conforme alle regole imposte non solo dalla legislazione nazionale, ma neanche alla legge morale, sulla quale si fonda l'istruzione ecclesiastica».
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