NAPOLI - «Chiederò giustizia per mio figlio e non perdono chi l'ha ucciso, non si può morire così». È questo il discorso pieno di dolore della mamma di Simone Frascogna, il 19enne ucciso a coltellate per una lite nel traffico, durante i funerali del figlio.
I funerali del 19enne ucciso a coltellate a Casalnuovo di Napoli si sono tenuti questa mattina, nella parrocchia di Maria Santissima Annunziata. Al termine della funzione, la mamma si è avvicinata al microfono accolta dai presenti con un commosso applauso: «Io sono la mamma di Simone, voi siete Simone. Io chiederò giustizia per Simone, voi chiederete giustizia per Simone. Io non perdono».
Nella giornata di ieri è stata convalidata la custodia cautelare in carcere per i tre adolescenti coinvolti nell'omicidio di Simone Frascogna: si tratta del 18enne di Acerra, Domenico Iossa, e di un 16enne e un 17enne. Davanti al gip di Nola Sebastiano Napolitano e al suo difensore, l'avvocato Antonio Iorio, il 18enne ha impugnato una penna e scritto poche righe: «Io sottoscritto Domenico Iossa junior, nato ad Acerra il 28 maggio 2002, in relazione a quanto ho commesso la sera del 3 novembre 2020 voglio dire che da quella sera anche io, per un verso, non vivo più.