Sigarette elettroniche prescritte dal medico di base come altri farmaci. L'Inghilterra autorizza le e-cig contro il vizio del fumo

Sigarette elettroniche prescritte dal medico di base come altri farmaci. L'Inghilterra autorizza le e-cig contro il vizio del fumo
Sigarette elettroniche prescritte dal medico di base come altri farmaci. L'Inghilterra autorizza le e-cig contro il vizio del fumo
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 11:44

Le sigarette elettroniche potrebbero essere prescritte dal servizio sanitario nazionale. L'Inghilterra, con una decisione che si annuncia rivoluzionaria, è destinata a diventare il primo paese al mondo che, per contrastare il vizio del fumo, autorizza con prescrizione medica, l'uso delle “svapo”. La conferma arriva dal governo: «Ai fumatori che cercano di smettere potrebbero essere prescritte sigarette elettroniche dal servizio sanitario nazionale».

Sigarette elettroniche contro il fumo, scelta storica

 

L'ente regolatore dei farmaci è pronto ad aggiornare le linee guida. Il segretario alla salute inglese, Sajid Javid, ha affermato che quasi 64.000 persone sono morte a causa del fumo nel 2019 e che il governo è determinato ad aiutare tutti coloro che vogliano liberarsi dal vizio. 

«Questo paese continua a essere un leader globale nell'assistenza sanitaria - ha dichiarato Javid -, sia che si tratti del lancio del vaccino contro il Covid-19, o che si tratti delle misure innovative di sanità pubblica che riducono il rischio di malattie gravi nelle persone. Aprire la porta a una sigaretta elettronica con licenza prescritta dal servizio sanitario nazionale ha il potenziale per affrontare le forti disparità nei tassi di fumo in tutto il paese, aiutando le persone a smettere ovunque vivano e qualunque sia il loro background»

Le nuove regole dell'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) dovranno approvare le sigarette elettroniche presentate dalle diverse aziende, proprio come si fa con i vaccini e con i farmaci.

Se una sigaretta elettronica otterrà il sostegno dell'MHRA, i medici potranno decidere caso per caso se e in che modo dovrà essere prescritta ai pazienti. Il governo ha sottolineato anche che ai non fumatori e ai bambini è ancora fortemente sconsigliato l'uso

Le sigarette elettroniche contengono nicotina e non sono esenti da rischi, ma gli esperti ritengono che siano meno dannose del tabacco. Il fumo rimane ancora uno dei maggiori killer in Gran Bretagna e si stima che in Inghilterra siano 6,1 milioni le persone che ancora fumano. Ci sono, poi, forti differenze nei tassi di fumatori in tutto il paese, con un indice del 23,4% a Blackpool, del 22,2% a Kingston upon Hull. Dati che sono molto più alti rispetto alle aree ricche come Richmond upon Thames (8%).

Il governo ha anche spiegato che le sigarette elettroniche sono «altamente efficaci» nell'aiutare le persone a smettere, con il 27,2% dei fumatori che le utilizzano rispetto al 18,2% che utilizza altri prodotti come cerotti e gomme. Deborah Arnott, del gruppo di campagna Action on Smoking and Health (ASH), ha dichiarato: «Proprio come l'MHRA ha guidato il mondo nelle licenze dei vaccini per il Covid-19, oggi è leader mondiale sostenendo le autorizzazioni sanitarie per le sigarette elettroniche». E questa decisione - ha sottolineato il Chief medical Officer Chris Whitty, «è totalmente giustificata dal fatto che il fumo ha causato più morti premature nel Regno Unito lo scorso anno rispetto alla pandemia di Covid. Grazie ai vaccini, il Covid-19 viene tenuto sotto controllo, ma quest'anno il fumo ucciderà tante persone quante lo scorso anno. Con quasi 7 milioni di fumatori nel Regno Unito, il fumo continuerà a uccidere le persone per molti anni a venire fino a quando non lo vieteranno - ha insistito il dottor Whitty - I fumatori hanno difficoltà a smettere, impiegando in media 30 tentativi per avere successo, motivo per cui abbiamo bisogno di nuovi strumenti, come le sigarette elettroniche autyorizzate dal sistema sanitario».

Jonathan Ashworth, segretario di Stato ombra dei laburisti, è intervenuto sul tema: «Il fumo uccide ed eliminarlo è la chiave per aiutare le persone a vivere più a lungo, vite più sane con minore possibilità di avere malattie mortali». Proprio Ashworth, ha esortato Downing Street a eliminare il fumo. «Ma anni di tagli alle spese sanitarie - ha aggiunto - hanno distrutto l'assistenza medica di questo tipo. Le sigarette elettroniche acquistate al banco dai consumatori hanno dimostrato di essere l'aiuto più efficace per smettere, ma quasi un terzo dei fumatori non le ha mai provate, e una proporzione simile crede, erroneamente, che siano dannose come le sigarette normali, o anche di più di quelle». E ha concluso: «Questi sono i fumatori che hanno maggiori probabilità di provare a smettere, ma per farlo devono essere rassicurati dai medici e dalla scienza, potendo utilizzare le sigarette elettroniche con la prescrizione medica».

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