VENEZIA- Non solo il Veneto, ci sono altre cinque regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Sicilia, Puglia) coinvolte nell'attività investigativa della Gdf di Venezia che ha scoperto quasi 2mila lavoratori irregolari nell'appalto dei cantieri navali.
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Le verifiche
Le verifiche, soprattutto mirate alle irregolarità fiscali perpetrate da queste ditte, hanno preso le mosse dall'indagine delle fiamme gialle che nei mesi scorsi ha portato all'apertura del processo a Venezia in cui sono indagati 13 ex dipendenti della Fincantieri di Marghera, oltre, e i titolari di un'altra dozzina di società, con le accuse di caporalato e sfruttamento per lo più di lavoratori del Bangladesh.
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