Accende la luce e crolla una villetta:
gravissimi zio e nipote tra le macerie

Accende la luce e crolla una villetta: gravissimi zio e nipote tra le macerie
di Francesco DE PASCALIS
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Venerdì 21 Giugno 2019, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 17:08

LECCE - Entra in cucina, accende la luce ed esplode la villetta: gravissimi zio e nipote travolti, questa mattina, dalla violenta deflagrazione seguita a una fuga di gas.

L'esplosione è avvenuta pochi minuti prima di mezzogiorno, in zona località “Poggio", a Porto Cesareo, lungo la strada che conduce a Sant'Isidoro nel Leccese. A detonare, una bombola di gas che si trovava all’interno della cucina.
 

 

Travolti, il proprietario dell'abitazione, Massimo Fanizza, classe 57 ed il nipote Franco, 43 anni.

Dalle prime notizie raccolte, proprio il più giovane dei due uomini, entrando in cucina, si sarebbe accorto dell’odore di gas e avrebbe chiuso la valvola dell’impianto, ma non avrebbe poi aspettato di areare gli ambienti e avrebbe acceso la luce, scatenando così l'esplosione. Franco Fanizza, il più grave, è ricoverato ora presso il centro grandi ustionati di Brindisi, mentre il padre Franco è stato trasportato all’ospedale di Lecce.

Sul posto, le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco.

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