Dice messa e rientra in canonica: sacerdote stroncato di infarto a 77 anni

Dice messa e rientra in canonica: sacerdote stroncato di infarto a 77 anni
Dice messa e rientra in canonica: sacerdote stroncato di infarto a 77 anni
di Monica Di Pillo
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Sabato 12 Giugno 2021, 07:47

 Ha appena fatto in tempo a dire messa, quando ieri mattina, rientrato in canonica, si è accasciato ed è morto di infarto. Aveva 77 anni monsignor Michele Giulio Masciarelli, dal 2018 parroco di Santa Maria Maggiore a Francavilla, da luglio 2020 vicario del vescovo dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte. Oggi a mezzogiorno saranno celebrati i funerali nella cattedrale francavillese.

Una vita votata al sacerdozio durata più di 50 anni, quella di monsignor Michele Giulio Masciarelli, che dopo l’ordinazione sacerdotale, è stato vice-parroco a Scafa fino al 1975, quindi parroco a Manoppello fino al 1981, quando ha inziato a dedicarsi totalmente all’insegnamento teologico. Laureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1972, in Filosofia presso l’Università d’Annunzio di Chieti nel 1976 e in Diritto Canonico presso la Pontifica Università Lateranense in Roma nel 1981, ha insegnato teologia dogmatica presso la Facoltà Marianum di Roma e teologia fondamentale e dogmatica presso l’Istituto Teologico Abruzzese–Molisano al seminario regionale di Chieti.

Ha pure insegnato per tanti anni Filosofia nel Liceo pedagogico Isabella Gonzaga di Chieti.

In diocesi è stato anche assistente della Fuci e dei laureati cattolici; quindi, vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo e, in seguito, per il sinodo diocesano. Ha pubblicato tanti libri su argomenti diversi: dalla ecclesiologia alla mariologia, dalla teologia fondamentale alla trinitaria e altre opere su svariati temi di carattere religioso oltre che raccolte di poesie, approfondendo il pensiero teologico di Joseph Ratzinger e scritto saggi e articoli su riviste specializzate. Molto apprezzato il libro “Il Papa vicino:Francesco e l’odore delle pecore, il popolo e l’odore del pastore” (Taueditrice, 2013). Nel 2015, il pontefice lo ha nominato Consultore della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, dove ha svolto un lavoro proficuo al servizio della Chiesa universale, contribuendo incisivamente alla stesura dei testi ufficiali. 

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