Si schianta e riparte in contromano
in autostrada con l'automobile a pezzi

Si schianta e riparte in contromano in autostrada con l'automobile a pezzi
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Venerdì 1 Marzo 2019, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 13:40
ROVIGO - Per chi attraversa il tratto rodigino dell'autostrada senza assicurazione o revisione sarà più difficile passarla liscia: dalla scorsa settimana, infatti, la polizia stradale della sottosezione Rovigo A13 guidata dall'ispettore capo Riccardo Luciani ha in dotazione due nuovi occhi elettronici pronti a scovare le irregolarità. Si tratta di uno dei 30 dispositivi street control donati in comodato d'uso gratuito per 36 mesi dalla fondazione Ania, l'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici. E si capisce bene anche il perché, visto che il kit, da installare sul tetto dell'auto di servizio, una volta acceso legge le targhe e in tempo reale si collega alla banca dati della Motorizzazione per segnalare sul tablet in dotazione, grazie all'apposito software, eventuali irregolarità. Ieri il nuovo dispositivo è stato presentato con una conferenza stampa in Questura, nel corso della quale l'ispettore capo Luciani ha sottolineato come nelle ore di prima accensione durante lo scorso fine settimana, siano state beccate e sottoposte a fermo o sequestro quattro auto. Una non aveva effettuato la revisione, due erano senza assicurazione, e uno dei due guidatori ne era consapevole, visto che ha provato a seminare la Stradale, uscendo dall'autostrada al casello di Boara, ma venendo comunque intercettato sulla Statale 16 mentre viaggiava verso Rovigo. Una quarta auto, invece, immatricolata all'estero, non aveva i requisiti per circolare in Italia. Ma i controlli con il nuovo kit in dotazione, che in totale hanno visto contestate sanzioni per un totale di 4.055 euro, sono state solo una piccola parte di quelli effettuati, come di consueto, lo scorso fine settimana dalla stradale rodigina. Ben 51 le violazioni contestate, incassando 2.857 euro di sanzioni pagate sull'unghia.

UBRIACA AL VOLANTE
Il sabato sera della stradale è stato caratterizzato da un fatto particolare: un'auto semidistrutta che correva in autostrada sollevando nuvole di scintille, per le parti ammaccate che strusciavano sull'asfalto. Il mezzo pericoloso e ben visibile nel buio della notte è stato segnalato da più di un'automobilista che gli è passato accanto ed è così intervenuta una pattuglia che ha fermato poco dopo il casello di Rovigo Nord la giovane donna che si trovava al volante della Seat Ibiza, chiaramente reduce da un incidente. La donna, una 30enne di origini bulgare, ha spiegato di aver perso il controllo poco prima ma che non le sembrava fosse successo niente. L'alcoltest ha poi evidenziato che non era del tutto sobria. Anche se, comunque, il suo tasso alcolemico di 0,64 non era tale da far scattare la denuncia, ma solo il ritiro della patente. Grazie alla collaborazione con una pattuglia della Squadra volante, chiamata per la segnalazione di un incidente in Tangenziale est, all'altezza di via Calatafimi, dove erano rimasti solo dei pezzi di auto lungo l'asfalto. Grazie anche al racconto della donna è così emerso che aveva perso il controllo, attraversando in diagonale tutte e quattro le corsie, sbattendo sul guardrail, per poi ripartire, attraversandole nuovamente e dirigersi verso l'autostrada. Fermata fortunatamente prima che succedesse qualcosa di veramente grave.
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